CERVETERI, RONDÒ INFINITO: RIAPRE LA CIRCOLAZIONE

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UNA LIBERAZIONE PER I COMMERCIANTI. I SONO REGISTRATI ENORMI DISAGI IN QUESTI MESI PER IL CANTIERE TRA VIA SETTEVENE PALO E VIA CHIRIELETTI.

«La fine di un incubo». Così è per i commercianti di via Chirieletti e via Settevene Palo il cantiere infinito della rotatoria che li ha offuscati in questi mesi. Praticamente da quattro mesi in quel tratto di Cerveteri la circolazione è rimasta bloccata, i titolari dei negozi sono infuriati e qualcuno ha di loro ha annunciato persino una battaglia legale perché hanno riscontrato una perdita dei ricavi superiore al 50%.

La luce in fondo al tunnel però inizia a vedersi. «Capiamo le polemiche – risponde sempre l’assessore cerveterano ai Lavori pubblici, Matteo Luchetti – è stata un’opera complessa ma che risolverà gran parte della viabilità. L’iter è stato rallentato anche dalla mancanza di un documento poi richiesto dagli uffici comunali per proseguire con i lavori di riasfaltatura della nuova rotatoria. Insomma il caos sarà risolto dopo il subappalto per l’asfaltatura della strada e la riapertura alla circolazione».

In netto ritardo rispetto alla tabella di marcia, ma i cantieri anti-buche sono stati avviati a Cerenova, altro tassello della viabilità. Da anni comitati e cittadini invocavano interventi risolutivi, non quelli in modalità “pala e bitume”. Così rulli compattatori in azione in via Pietro Alfani, piazza Caputo e piazza Fagnani, tre delle aree messe peggio. «Ci scusiamo per il ritardo – parla sempre Luchetti – già a novembre scorso gli operai sarebbero dovuti entrare in azione, solo che il Covid aveva colpito in modo particolare i dipendenti della ditta esecutrice dei lavori e tra un problema ed un altro si è riusciti a cominciare soltanto in queste ore. Ci tengo ad aggiungere nell’elenco piazza Santa Maria nel centro storico. Il selciato è di nuovo al suo posto al termine di alcuni giorni di attività incessante».

I residenti sono contenti solo a metà e pretendono la sistemazione della carreggiata anche in altre zone di Cerenova e Campo di Mare. Via Fontana Morella ad esempio, arteria di collegamento con Ladispoli e molto trafficata. In sofferenza l’asfalto del cavalcaferrovia di viale Campo di Mare in passato teatro di incidenti mortali. Dopo 60 giorni invece torneranno in funzione i lampioni di via Fontana Morella a Cerveteri. Il black out prolungato ha esasperato non poco gli animi dei commercianti e degli abitanti, preoccupati per eventuali furti nelle ore notturne.

Non è stata invece ancora chiarita la vicenda relativa alla strada provinciale Furbara-Sasso. Città metropolitana nelle scorse settimane ha dichiarato guerra alle voragini con un finanziamento di decine e decine di migliaia di euro ma gli automobilisti e i tanti pendolari in viaggio verso la statale Aurelia hanno riscontrato delle difficoltà puntando il dito contro una sorta di riqualificazione a strati, avviata di fatto solo in alcuni tratti. Scenario di pericolo specie nei giorni di pioggia. Il consigliere comunale Luca Piergentili aveva effettuato un sopralluogo con il consigliere metropolitano Antonio Giammusso, entrambi della Lega, che hanno chiesto chiarimenti immediati a Palazzo Valentini. Si attiva anche Federico Ascani, consigliere metropolitano del Pd. Come chiarito da quest’ultimo, la strada dovrà essere terminata ma a causa delle temperature troppo basse i tecnici hanno dovuto sospendere i lavori che però riprenderanno quanto prima.