Un mese fa le fiamme avevano avvolto e distrutto il locale. Il titolare, Ciro, ha ancora dei dubbi sulla natura dell’incendio.
Il Nilo ha riaperto. In tempi record. L’autolavaggio distrutto da un incendio un mese fa da oggi è di nuovo attivo a Cerveteri. Lo stesso gestore di origini egiziane, Ciro, è intervenuto ringraziando anche le molte persone che lo hanno aiutato per tirare su la saracinesca perché i danni erano stati davvero ingenti.
Quella mattina però la situazione sembrava compromessa perché il locale era stato completamente incenerito. In appena 30 giorni lo staff si è rimboccato le maniche, riuscendo così in tempi record a risollevarsi. Ci sono dei dubbi per Ciro su cosa sia successo intorno alle 5.30 del 21 gennaio scorso. Sia i vigili del fuoco di Cerenova che i carabinieri della stazione locale di via Pertini non trovarono tracce o comunque prove che portassero ad un’azione dolosa. Il gestore, da quattro anni residente nella città etrusca, nutre ancora delle perplessità e tende a non scartare del tutto l’ipotesi dei piromani. “Nel video di un signore che vive qui – racconta il commerciante – si nota che le saracinesca del locale pare essere già scardinata. Non so se sia stato un corto circuito, ancora fatico a crederci”.