Cerveteri, perdita d’acqua e perdite di tempo

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“Si tratta di una falda acquifera, non è di competenza Acea”. E adesso?

L’acqua scorre copiosa a via Tre Cancelli da oltre un mese. Si tratta di una perdita all’altezza del civico . Oggi, domenica 26 febbraio 2023 una telefonata da parte dei dei vigili urbani del Comune di Cerveteri informa la famiglia in difficoltà che il problema non riguarda Acea, si tratta di una falda acquifera. E quindi?

La storia. Nel mese di gennaio un residente di via Tre Cancelli si accorge di una perdita d’acqua davanti alla sua abitazione, al confine con la casa adiacente, dove l’acqua confluisce e ristagna proprio davanti il cancello d’entrata. Quel giorno parte la prima delle tante segnalazioni ad Acea, le due famiglie notano che durante la sera e la notte il flusso d’acqua è più intenso rispetto al giorno. Passa il tempo e nessuno interviene, intanto l’acqua scorre.
Al disappunto per l’enorme spreco della risorsa, si aggiunge per una delle due famiglie, il disagio di avere all’ingresso di casa una pozza sempre più ampia. Un ristagno tale da raggiungere l’impianto elettrico del cancello automatico. Il pozzetto interrato è colmo di acqua. Partono anche le richieste di aiuto ai vigili urbani.

Da un lato Acea (parliamo di metà febbraio) risponde di essere intervenuta ed aver risolto. “In effetti degli operai senza l’ attrezzatura idonea sono passati” afferma il cittadino della casa più colpita –  “ma qui il lago c’era e continua ad esserci. Anzi,  peggiora perché l’acqua non defluisce, sale di livello investendo il muro di cinta della mia proprietà, l’acqua ora ha raggiunto il giardino. Ho preso anche la scossa al cancello, temo danni all’impianto elettrico”. Lunedì scorso, di nuovo al telefono con un’impiegata dell’Acea l’uomo viene ascoltato e rassicurato dell’invio di un tecnico nella stessa giornata. E così avviene. Effettuato il sopraluogo, scattate le foto e redatta una relazione riferisce ai due residenti di restare in attesa di notizie. Nel frattempo, sempre più preoccupato per la sua incolumità (interpellati, i vigili del fuoco hanno suggerito di staccare la corrente esterna), il proprietario della casa più colpita, si reca alla caserma dei Carabinieri di Campo di Mare dove viene ascoltato e supportato. Questa volta a sollecitare l’intervento sono le forze dell’ordine. Domenica arriva la notizia – telegrafica –  da parte dei vigili urbani, che si tratterebbe di una falda acquifera e dunque non riguarda Acea. Nulla di più.

I proprietari delle due case a questo punto si chiedono cosa devono fare, chi è responsabile, a chi devono richiedere un intervento. La perdita sembrerebbe avere origine nella proprietà di uno dei due residenti, ma investe e danneggia l’altro confinante, entrambi però non sono proprietari del sottosuolo e seppure fossero in grado ( e così non è) di intervenire sulla falda acquifera, non sono certi di poterlo fare.
L’appello dei due cittadini:” Non abbandonateci, non può essere una questione tra privati.
L’amministrazione comunale, informata dei fatti si pronunci sulla falda acquifera. La Polizia Locale oggi ha solo riportato l’esito della relazione di Acea. Senza dirci altro”.
I due residenti di via Tre Cancelli si sentono smarriti, mentre l’acqua continua a scorrere copiosa arrecando danni all’abitazione: chi ferma l’acqua che scorre in strada, allaga il giardino, sommerge i cavi elettrici presenti nel prato?
Ovviamente non si ha certezza se il danno è stato cagionato da un’attività del soggetto privato oppure da un evento naturale, certo è che la comunicazione dei vigili è lontana dalla soluzione del problema.