CONFERMATA L’ACCUSA PER L’UOMO: ABUSO SESSUALE NEI CONFRONTI DEI NIPOTI. SI CONCLUDE COSÍ LA VICENDA DEL 2016.
Ultima udienza ieri. Si chiude con la condanna a 9 anni per il nonno di Cerveteri una vicenda che risale al 2016. Dopo la denuncia della mamma di cinque minori per abusi sessuali nei confronti dei figli da parte del suocero, al centro di indagini da parte del Tribunale di Civitavecchia. Qui l’articolo del 15 gennaio 2021, data della condanna cui fece seguito ricorso in secondo grado da parte della difesa.
Abuso sessuale su minori. “Ieri c’è stata l’ultima udienza di Cassazione dove la sua opposizione e stata giudicata inammissibile – riporta la mamma – sono soddisfatta della condanna definitiva. Finalmente dopo anni giustizia è stata fatta. È inammissibile che chi dovrebbe amarti incondizionatamente come un nonno, invece ti priva della gioia di scoprire la sessualità a tempo debito” – commenta – “Cinque bambini tra i dieci e 5 anni di età abusati, nel nostro secolo è assurdo da vivere, provare paura e timore a casa propria perché il mostro è sempre dentro casa è orribile” – prosegue. “Nove anni sono pochi per me, questa gente dovrebbe marcire in galera. Mi auguro almeno che si aprano le porte del carcere e che tutto questo non finisca con la concessione degli arresti domiciliari, perché una detenzione in casa propria, nel proprio letto e nelle proprie comodità che detenzione è”. Infine “Voglio fare un appello alle mamme: ascoltate sempre i vostri figli, non lasciateli mai soli, non fidatevi di nessuno. E soprattutto denunciate”.
«Una vicenda disgustosa, ammetto che all’inizio, quando la signora è venuta per raccontarmi tutto, non riuscivo a crederci. Faccio i complimenti alla mamma per aver squarciato il muro di omertà che avvolge spesso i casi di pedofilia, ancor più quando avvengono tra le mura domestiche». (2021) David Pizzicannella – Avvocato penalista Foro Velletri.