Anche quest’anno il Comune di Cerveteri aderirà alla Marcia Perugia-Assisi per la Pace e la Fratellanza tra i popoli, in programma domenica 7 ottobre. Un evento che quest’anno coincide con tre anniversari importanti per la storia italiana e mondiale: con il centenario dalla fine della Prima Guerra Mondiale, con i settant’anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, e con i cinquant’anni dalla scomparsa di Aldo Capitini, promotore nel 1961 della prima marcia Perugia-Assisi.
“Anche quest’anno saremo presenti per testimoniare le motivazioni che ci spingono, ancora oggi, a manifestare contro le violenze e le violazioni dei diritti umani, e per chiedere alle Istituzioni di muoversi verso un mondo più giusto e più equo. La Marcia della Pace è diventata un simbolo della lotta a tutte le violenze – dichiara il Sindaco Alessio Pascucci – i motivi per i quali è importante partecipare sono purtroppo tanti, specialmente in un momento di forti tensioni sociali e politiche a livello mondiale, e sulle quali è d’obbligo una riflessione da parte di tutti, dalle Istituzioni ai comuni Cittadini”.
“Oggi, come ai tempi della prima marcia, viviamo momenti difficili e vengono rimessi in discussione valori come i diritti umani e la solidarietà – ha dichiarato Lucia Lepore, Delegata alle Politiche della Pace del Comune di Cerveteri – al giorno d’oggi anche le paure cambiano. Non solo incertezza economica, disuguaglianze, terrorismo e guerre alla porta, oggi fanno paura i migranti. Uomini e Donne in fuga da altre guerre e alla ricerca della pace. Di fronte alla violenza del linguaggio e alla barbarie che crescono c’è chi non vuole stare in silenzio. Il 7 Ottobre sulla strada che porta da Perugia ad Assisi si daranno appuntamento i pacifisti attivi e nonviolenti, tutti coloro che per la legalità, la giustizia, la fraternità, i diritti umani di tutti, si impegnano ogni giorno. Come sempre, Cerveteri, che da anni espone con orgoglio su tutti i suoi edifici pubblici la bandiera simbolo della Pace, ci sarà”.