Giovedì 21 Ottobre la maggioranza in Consiglio Comunale ha approvato una delibera che autorizza l’ingrandimento del Supermercato LIDL.
Tutta l’opposizione si è schierata per il “no”, ma non per “cattiveria”, perché non ci sarebbero stati problemi ad approvare la delibera se, invece di percorrere la via giusta, non si fosse presa la scorciatoia, che porterà ai cittadini “importanti vantaggi”, come il Sindaco afferma: una rotonda su Via Settevene Palo che darebbe l’accesso non solo al LIDL ma anche alla Scuola “ENRICO MATTEI”, oltre ad una “zona giochi attrezzata per i bambini” ed una zona per i cani ed una pista ciclabile. Sarebbe bello che portasse anche posti di lavoro, persone prese all’Ufficio di Collocamento, allora sì ci sarebbero dei vantaggi veri per la popolazione.
Chi ci legge starà probabilmente pensando: “Beh, il LIDL più grande, la rotonda, la zona giochi, quella per i cani, la pista ciclabile beh, ma che vonno de più? Perché c’hanno da lamentasse?” Ve lo diciamo subito il motivo: la maggioranza dell’Assemblea comunale è riuscita a far passare un “interesse privato” (per altro legittimo) per “interesse pubblico”, stravolgendo l’iter necessario per i permessi. “NON ERA MAI STATO FATTO PRIMA”, come ama dire il Sindaco ed è per questo che noi dell’opposizione siamo contrari: non all’ampliamento in sé ma al modo con il quale ci si è arrivati.
Spiace, ma d’altronde non è stata la prima volta né sarà l’ultima, che l’Amministrazione Pascucci usi di queste scorciatoie, che portano naturalmente a commenti sussurrati di “interessi privati”. Certo che definire l’ampliamento di un supermercato un “interesse pubblico” non solo è azzardato ma anche molto fantasioso. Ma Cerveteri ha un’Amministrazione ed un Sindaco capaci di trasformare una coperta singola in una coperta matrimoniale.
Ripetiamo, “Italia Viva” non è contraria all’idea in sé, ma è contraria al modo con cui si è arrivati alla delibera: le scorciatoie non sempre sono una buona idea, potrebbero, come è accaduto a Cappuccetto Rosso, far incontrare il lupo nel bosco.
Staremo a vedere cosa succederà e se i sussurri si tramuteranno in grida, di dolore per chi ha voluto attraversare il bosco usando una scorciatoia.