“Non possiamo pretendere una città pulita quando siamo noi per primi a non rispettare il nostro territorio. Quello che abbiamo visto ieri in un’area verde di Cerveteri è davvero un’immagine impietosa, indegna per una città civile quale è la nostra”. Così Elena Gubetti, Assessora all’Ambiente del Comune di Cerveteri, a seguito del pattugliamento che i volontari delle Guardie Ecozoofile di Fare Ambiente hanno effettuato nello spiazzale adiacente un noto supermercato della città.
Da tempo, i residenti della zona, avevano segnalato come qualcuno aveva scambiato l’aiuola spartitraffico per una pattumiera all’aperto. Bustoni pieni di spazzatura, cartacce abbandonate e scatoloni. Questo è quanto è stato ritrovato dai volontari, che hanno aperto sacchetto per sacchetto al fine di rintracciare possibili riferimenti dei responsabili.
“Con le Guardie Volontarie di Fare Ambiente, nel tardo pomeriggio di ieri è stato fatto un sopralluogo su una delle aree maggiormente prese di mira da queste persone che definire poco civili è poco – ha proseguito l’Assessora Elena Gubetti – a quanto pare, le foto-trappole e i moniti più e più volte lanciati dall’Amministrazione comunale, non hanno fatto breccia nelle azioni di tutti. Tra l’altro, anche con l’apertura dell’Isola Ecologica di Via Settevene Palo Nuova avvenuta ad ottobre, disponibile 7 giorni su 7, non riusciamo davvero a capire per quale motivo ancora ci sia chi si ostina a non rispettare le regole e ad insudiciare la nostra città con i propri rifiuti”.
“Ringrazio i volontari di Fare Ambiente per l’eccellente lavoro di sorveglianza e controllo che quotidianamente svolgono nel nostro territorio – ha dichiarato Patrizia Dell’Olio, Delegata alle Attività di Promozione Ambientale e ai Rapporti con Fare Ambiente – insieme all’Assessorato all’Ambiente, agli Uffici del Comune di Cerveteri e alla Polizia Locale, le attività di prevenzione all’abbandono dei rifiuti sono continue, con pattugliamenti sia di giorno che di notte. Auspichiamo, davvero, che in chi si macchia di queste azioni, dannose per tutta la città, prima o poi a prevalere sia il buon senso e il rispetto del territorio”.