Rubrica Parola al Cittadino
«A Jova Beach Party terminato mi piacerebbe fare delle considerazioni e un appello alla neo sindaca del comune di Cerveteri.
Premettendo che sono convinto del fatto che, eventi del genere, se organizzati in maniera intelligente, possono portare benefici a tutta la comunità del luogo che li ospita, si sono però notate alcune criticità durante la manifestazione che devono essere tenute bene a mente, soprattutto da chi intende amministrare il territorio.
Sia ad inizio che a fine concerto c’è stato un esodo di persone sia da Ladispoli che Cerenova in direzione Campo di Mare passando per Via Fontana Morella a piedi o in bici, al buio, sul ciglio della strada percorsa da una moltitudine di auto, mettendo davvero tutti in serio pericolo.
Durante la vita di tutti i giorni invece, oltre alla pericolosità intrinseca della strada, già sprovvista di suo di illuminazione pubblica, ci si aggiunge infatti anche il pericolo delle auto che procedono a velocità sostenute vista la mancanza di rallentatori artificiali, mettendo in serio pericolo la sicurezza delle persone in bicicletta e non solo, come evidenziato dai numerosi incidenti nel corso degli anni.
Ovviamente la creazione di una pista ciclo pedonale su via Fontana Morella comporta molteplici benefici, in primis il raggiungimento della palude a piedi/bici e non in auto e poi il poterla collegare alla già presente pista ciclopedonale di Ladispoli su Via Roma, e in secundis offrirebbe un collegamento sicuro tra Ladispoli e Cerenova, che fino ad oggi ancora è precluso a tutti i cittadini del territorio dato che non esiste.
