Ramazzotti, Brazzini, Orsomando e De Angelis.
di Toni Moretti
Coerenza e determinazione sembra che guidino, cosa sorprendente ed insolita nello scacchiere politico cerveterano, Lamberto Ramazzotti e i suoi alleati di fatto ormai dichiarati, Salvatore Orsomando, Pio De Angelis e Antonio Brazzini, a voler portare a termine il percorso iniziato che veda candidato sindaco a Cerveteri persona al di sopra e fuori dagli schieramenti tradizionali, capace e competente, in grado di dotarsi di una squadra di governo che rispecchi le stesse caratteristiche di capacità che gli sono proprie e la passione necessaria a ridare smalto ad un paese dai natali storici tra i più nobili e antichi ed affrancare la sua popoolazione dalla frustrazione dovuta dall’abbandono e dal pressapochismo dell’attuale amministrazione. Lo rivendicano con forza tutti e quattro, interpellati nel corso di una riunione, sottolineando che pur nel rispetto della persona di ognuno, non terranno conto di azzardate fughe in avanti suggerite da poco scaltri dirigenti di partito locali o regionali. Una posizione chiara e lineare quella di Ramazzotti e i suoi patners, al contrario di altri che stanno ancora in alto mare. Non è ancora chiaro per esempio, cosa partorirà la maggioranza e quindi Italia in comune. Si parla di sfida al femminile ma i nomi si possono solo dedurre e per quanto riguarda il Partito Democratico, non si sa ancora se la linea del suo nuovo segretario Zito opterà, come molti pensano, per un “appecoramento” sulle scelte di Pascucci o sull’esprimere una propria candidatura e dimostrare il grande partito che è. Cinque Stelle? Chi L’ha Visto?