Uniti dalle buone idee
“Quando il consigliere Ramazzotti dice di essere con me, con Salvatore Orsomando e con Antonio Brazzini per legittimare un accordo fra i quattro, non dice il vero perché io non c’ero in quanto reduce da una lunga e faticosa giornata di lavoro. Egli si riferisce quasi sicuramente a quanto si disse durante una cena fatta a luglio del 2021 con la “regia” di Andrea Augello, nella quale a margine degli avvenimenti riguardanti la Cantina Sociale, visto l’avvicinarsi anche delle elezioni, si parlò della necessità di convergere per un centrodestra unito, tra l’altro io personalmente mi ero iscritto a Fratelli d’Italia.
Mi chiedo se l’obiettivo di questa sparata non fosse di boicottare in qualche modo la candidatura della Belardinelli che era stata presentata qualche giorno prima.”.
Tanto ci dice il dottor Pio De Angelis che intende in qualche modo smentire quanto dichiarato da Ramazzotti e insiste dicendo: “Non si riesce a capire come mai, pur essendoci a Cerveteri una maggioranza di centrodestra è da anni che non si riesce ad esprime un Sindaco di questo orientamento. Il problema è che il “polo” si è presentato sempre diviso. Io ho lavorato e continuo a lavorare per una convergenza di queste realtà chiedendo che la scelta del candidato sindaco cada su una persona di Cerveteri, che viva e svolga la sua attività in questa città e che nella stessa, impieghi le sue risorse, senza porre veto alcuno a chi già in passato ha tentato questa esperienza.” mio auspicio – conclude De Angelis – è che si superi questa bruttissima abitudine tutta paesana di boicottare le buone idee e i buoni progetti di chi li ha. Con me lo hanno fatto in passato e farò in modo che ciò che ho ritenuto a suo tempo un errore non venga ripetuto a danno di altri perché sarebbe un danno per l’intera popolazione.
di Toni Moretti