Dopo anni di divisioni, partiti e movimenti moderati hanno formato una coalizione per le elezioni comunali
Ricordate quando il fedele servitore Ricciotto apriva la finestra del palazzo nobiliare del Marchese del Grillo e urlava “s’è svejato”? Ebbene, l’allegoria calza alla perfezione per segnalare come, dopo anni di torpore e litigi interni, il Centro destra di Cerveteri sia riuscito a trovare un accordo omogeneo per presentarsi unito alle elezioni amministrative della prossima primavera, a sostegno di un unico candidato a sindaco. La notizia non è di poco conto, da troppo tempo il Centro destra cerite era praticamente assente dalla scena politica locale, brillando sui mass media solo per divisioni intestine, disappori su tutto, perfino posizioni divergenti nei confronti della maggioranza di evidente matrice progressista che governa Cerveteri. Sotto l’albero di Natale il popolo dei moderati ha trovato l’inatteso regalo, sei liste e movimenti politici hanno ufficializzato di aver trovato l’accordo per proporre agli elettori un cartello alternativo sia al Centro sinistra che alla coalizione civica del sindaco Pascucci. Dell’alleanza di Centro destra fanno parte per ora la Lista Civica Cambiare Cerveteri, Noi con Salvini Forza Italia, Fratelli d’Italia, Terra Libera e Vivi Cerveteri nei Tredici Territori. Un cartello che ha le idee chiare su come proporsi agli elettori di Cerveteri, come ha spiegato il coordinatore della coalizione, Vilma Pavin, tra gli artefici di questa alleanza che a Cerveteri da anni mancava nell’area di Centro destra cerite.
“Partiti e movimenti della coalizione che si riconosce nei valori del Centro destra – ha detto la Pavin – hanno formalizzato un accordo di unità d’intenti e di programma, un accordo che mira, con lealtà e concretezza, a riportare il comune di Cerveteri ad una vera funzionalità.
Lealtà, perché i gruppi politici si propongono in prima linea al governo del nostro Comune con un nuovo modo di far politica. Una politica al servizio dei cittadini tutti e sopratutto per coloro che in questi ultimi anni si sono trovati in seria difficoltà, economica e sociale. Una politica pulita senza balzelli da una parte all’altra dei gruppi consiliari visto che, chi sarà eletto al Consiglio comunale, dovrà rimanere fedele al gruppo consiliare di appartenenza. Concretezza, formulare un programma di lavoro senza libri delle favole, questo significa analizzare in concreto le risorse comunali e sulla base di questo verificare quali progetti sia possibile attuare tempestivamente secondo le dovute priorità, utilizzando la grande quantità di finanziamenti europei a cui accedere attivando un serio e competente ufficio per l’elaborazione di progetti mirati allo sviluppo e miglioramento del territorio. Un rilancio concreto e serio delle attività commerciali e turistiche.
È la prima volta dopo quasi 20 anni che il Centro Destra torna Unito, senza se e senza ma, questo può solo gratificare ed inorgoglire chi ha lavorato per far si che questo sogno sia divenuto realtà. Nei prossimi giorni sarà resa nota la figura della persona idonea a guidare la coalizione, individuata tra una rosa di candidati di alto profilo professionale e di indubbia statura morale, principi fondamentali di questa rinnovata unione”.