Catoni e Benedetti di Uniti per Cerveteri: pronto un piano di rivoluzione del turismo, porterà sviluppo e lavoro.
Agricoltura, eno-gastronomia, turismo, ambiente, arte, archeologia, lavoro ed attività imprenditoriali: questo è quanto possiede Cerveteri come potenzialità da far maturare, ma le passate amministrazioni non sono riuscite a far emergere per colpa di incuria e mancato reale desiderio di sviluppo. La Lista Civica “Uniti per Cerveteri”, coordinata da Alessio Catoni, per dare una concreta risposta alla domanda di una democrazia partecipe e di una tutela dell’interesse comune, vuole dare la possibilità a tutto questo di realizzarsi.
In quest’ambito l’ Ing. Alessio Benedetti, ha voluto contribuire stilando il suo progetto politico, che combinerà tutti questi fattori in una lunga strada da percorrere assieme; una strada che però sarà fatta di vantaggi da conquistare per la cittadinanza continuamente e progressivamente sin dai primi passi. Il primo punto in cui si interverrà come parte dell’amministrazione comunale sarà la ristrutturazione delle politiche turistiche; il turismo è un punto chiave per ogni Comune, poiché con esso si intrecciano molti altri fattori, primi tra cui quello eno-gastronomico e imprenditoriale. Anni di ambientalismo, attività in gruppi di impegno civico per Cerveteri, un lavoro come progettista e docente, ma soprattutto l’amore e lo studio intensivo dello stesso territorio in cui è nato e vissuto, lo hanno portato ad una conoscenza delle difficoltà locali ma anche dei punti chiave da cui partire per lanciare Cerveteri nel panorama dei Comuni meritevoli e prestigiosi.
Il turismo è stato spesso visto come un settore redditizio (e con poca evidente audacia) solo se proiettato nei punti archeologici più classicamente pubblicizzati del nostro territorio, quasi tutti collocati al centro municipale, ma Cerveteri offre tesori archeologici e naturali disseminati lungo tutta la sua estensione fino al confine con i Comuni limitrofi. Questi tesori potranno portare benessere alla cittadinanza se uniti a soluzioni moderne e già collaudate con successo in altre realtà europee; gli “alberghi diffusi”, possibili grazie alle numerose case sparse delle periferie, o innovativi centri-benessere, possibili grazie alla vastità di territorio interessato da attività termali, nonché nuovi centri archeologici e di accoglienza per turisti ed escursionisti, offerti dalle “Aquae Caeretane” o dalla contigua area di Castel Campanile nel comune di Fiumicino: questi sono solo alcuni dei numerosi punti da cui partire per dare guadagno, bellezza e lavoro alla cittadinanza. Le possibilità di crescita saranno molteplici, e imprescindibili dalla formazione di posti di lavoro in un indotto che andrà ad assumere una rilevanza sempre maggiore.
Per farlo, “Uniti per Cerveteri” ha intenzione di sfruttare altre risorse chiave del nostro territorio che saranno fondamentali per la buona riuscita di questo grande progetto di rilancio: una politica di cooperazione con i Comuni, il coinvolgimento delle associazioni di volontariato che nel tempo si sono distinte per gli sforzi profusi nel curare la nostra città senza alcun secondo fine, le numerose aziende agricole ed eno-gastronomiche da unire in simbiosi col circuito turistico, e gli studenti delle scuole di ordine secondario che guadagneranno esperienza con il loro supporto alle attività comunali; tuttavia, avremo bisogno anche dell’appoggio della cittadinanza, il cui ragionato consenso alle prossime elezioni comunali ci sarà necessario per la realizzazione dei nostri progetti volti al bene comune.