Decine e decine di migliaia di euro vengono destinati ormai da anni dalla Regione Lazio ai comuni costieri per gestire la sicurezza. E il comune di Cerveteri questi fondi, oltre 50mila euro, li ha riservati principalmente per “Liberamente”, spiaggia attrezzata per le persone con disabilità.
Un’iniziativa lodevole naturalmente per chi si trova in condizioni disagiate, ma nulla era stato preventivato per la sicurezza sulle spiagge. Il comune ladispolano, esempio, ha impiegato i fondi per 4 postazioni con torrini e bagnini, più le unità cinofile a Torre Flavia, una delle aree più importanti del litorale, collegamento radio con protezione civile Dolphin e tanto altro. La Capitaneria di porto ha evidenziato più volte al comune etrusco che serviva una postazione urgente tra il Six Beach e l’Ocean Surf per la presenza di forti correnti di risacca.
E in particolar modo dopo i due interventi di salvataggio che potevano costare la vita a tre minorenni. Alla fine il dietrofront con torretta di avvistamento e bagnino proprio in quel tratto di via Navigatori Etruschi.