Quante richieste sono rimaste fuori?
La storia di Carlo.
«Il 17 marzo mi sono recato al Caf per richiedere il buono spesa al comune di Cerveteri, dal giorno prima era aperto il bando. Il Caf si è preso carico di compilare per me il modulo online previsto, dandomi il codice di riferimento della pratica svolta.
Venerdì 2 aprile sono andato presso il PMA di Protezione Civile in Via Furbara Sasso dove dal 30 marzo al 3 aprile si ritiravano i buoni, i volontari della protezione civile mi hanno informato che i buoni spesa erano finiti. Non rientro tra i beneficiari per ora. La graduatoria dei fortunati, consultabile al link: https://bit.ly/3fkV8nw scaricando il file all’interno, era disponibile dal giorno 30 marzo. Non avevo ricevuto il messaggio come mi avevano informato sono andato dunque direttamente sul posto a capire cosa era successo. Nulla di buono». “Speri – mi dicono – se ci saranno altri fondi disponibili al sociale ci riprovi”.
Sarà più fortunato il signor Carlo, residente a Cerveteri e in possesso di tutti i requisiti per avere i buoni spesa?
«Mi trovo in condizioni economiche precarie, senza lavoro, facevo conto sul contributo comunale. Attualmente ricevo mensilmente il pacco alimentare dalla Protezione civile. Mi chiedo come sia possibile che malgrado la mia tempestiva richiesta fossero già terminati i buoni disponibili. Quanti erano? E sopratutto sono previsti ulteriori contributi per le persone fragili come me?».