Cerveteri, Giulio torna in campo: applausi ed emozioni allo stadio Galli

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Grandi emozioni allo stadio Galli di Cerveteri. Giulio è tornato in campo. Gli applausi e le lacrime di gioia perché il giovane 16enne, dopo il trapianto del midollo osseo, ha potuto iniziare a correre. Una storia che ha tenuto col fiato sospeso due intere comunità, quella etrusca ma anche quella di Ladispoli, città dove vive. Non è stato per niente facile. In primis per lo stesso portiere dei verdeazzurri, poi per i familiari che gli sono stati accanto ogni momento e non lo hanno mai lasciato solo in questa battaglia difficilissima. Papà Angelo, la mamma Roberta e la sorella Lucrezia. Poi gli hanno sempre mostrato vicinanza i compagni di squadra (in foto con il mister Danilo Rinaldi) e tutti gli amici di scuola. E ora è arrivato il momento di riprendere in mano anche la sua vita calcistica, piano piano, senza alcuna fretta, come ha detto lui stesso. E l’Admo, l’Associazione Donatori Midollo Osseo e Cellule Staminali Emopoietiche che si era attivata per trovare dei donatori compatibili, starebbe pensando ad una giornata speciale di sensibilizzazione proprio a Ladispoli a fine settembre.