LA TERZA CATEGORIA CHIEDE CHIAREZZA E MAGGIORE TUTELA ECONOMICA.
Campionato si o no? Nessuna certezza per dirigenti sportivi e atleti della 3°categoria, tantomeno un sostegno economico per il disagio conseguente la crisi sanitaria. Un settore poco considerato nel calderone delle attività produttive in crisi, ma in attesa di conoscere il suo futuro. La stagione passata ha visto un campionato interrotto bruscamente il 5 marzo, nel mese di settembre l’illusione di una ripartenza, lo stop in ottobre. Intanto – racconta Stefano Bruschi dell’A.S.D – Cerveteri Football Club – le spese corrono, la prima rata di questa stagione è stata pagata alla Federazione dalle società sportive (per chi ha scelto la rateizzazione) se non l’intero importo. Costrette a pagare tutte le rate d’iscrizione entro febbraio e senza aver ricevuto finora alcuna forma di rimborso.
Con una lettera rivolta ai vertici Figc e alla Lega Nazionale Dilettanti (LND), una delegazione di società militanti in Terza Categoria , tra cui Cerveteri Football Club, rivendicano un più corretto trattamento da parte delle istituzioni, ancora latitanti. “Non vogliamo essere critici, chiediamo solo di essere informati e coinvolti: lo sport come lo intendiamo noi è uno sport sociale e riteniamo importante informare i nostri tesserati” spiega Bruschi. Nella lettera le 38 squadre chiedono che venga attivato un tavolo di lavoro con gli organi federali di riferimento, per condividere le criticità dello scenario normativo e contribuire alla valutazione e diffusione dei cambiamenti in corso; che venga adeguato il campionato di terza categoria ai campionati regionali evitando di incorrere in discriminazioni e difformità operative non comprensibili; garantita una moratoria delle scadenze dei tesseramenti per evitare il dissesto societario che metterebbe in serie difficoltà le associazioni già iscritte al campionato 2020-2021; valutati scenari alternativi di partecipazione al campionato 2020-2021 tali da consentire una programmazione provvisoria delle attività e degli impegni societari con terze parti.
Inoltre chiediamo – prosegue Bruschi – di adeguare le scadenze economiche al grado di completamento del campionato di riferimento, riconoscendo ove necessario, una riduzione proporzionale dei costi; identificare una scadenza oltre la quale dichiarare l’impossibilità logistica e organizzativa di dare luogo al campionato per la stagione in corso e attivare una modalità di comunicazione con i referenti federali adeguata allo sviluppo tecnologico e alle esigenze di distanziamento sociale. Infine che venga valutata una nuova modalità di organizzazione dei campionati in grado di ridurre i costi e di sopperire alla diminuzione delle disponibilità economiche degli sponsor come conseguenza del perdurare della crisi economica.
Le squadre firmatarie
A.S.D. Fumone Calcio;A.S.D. FC United Roma; A.S.D. Gregoriana;D. Audace Genazzano Sanvitese;A.S.D. Valmontone Calcio; A.S.D. Pol. Atletico Diritti; A.S.D. Real Licenza; Anticoli Corrado; A.S.D. Villa Gordiani; A.S.D. Borgata Tor Sapienza; A.S.D. Evojob; A.S.D. Maxim; A.S.D. Atletico Roma Est; A.S.D. Cerveteri Football Club;Pro Calcio Castel Madama; La Sbofarda FC; A.S.D. Omnia Ceccano; A.S.D. Real Colleferro; A.S.D. Trevi; A.S.D. Sporting Colleferro; A.S.D. Rayo Valletrano; A.S.D. Olevano Romano; A.S.D. Fellas United; Football Club Torvajanica; A.S.D. 82 Real Flamenco; A.S.D. Aniene Calcio; A.S.D. Nuova Paliano; A.S.D. Cineto Romano;A.S.D. Real Tuscolano;S.S.D. Vesta;A.S.D. Circolo Canottieri; A.S.D. Stadium; A.S.D. Quadraro Cinecittà; A.S.D. Real San Paolo; A.S.D. Undici Calcio; A.S.D. Tufano Calcio; A.S.D. Robur Gemini; A.S.D. Atletica Roma 6
