Cerveteri, evasione tasse: il buco è di circa 9 milioni

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L’Ufficio Tributi ha già inviato migliaia di accertamenti ai ritardatari. 

Circa 9 milioni da recuperare, sono le tasse evase di Cerveteri. E per questo il Comune ha lanciato l’offensiva per riprendere gran parte dei soldi Imu, Tasi, Tari, passi carrabili e mensa scolastica. Il buco a poco a poco si è trasformato in una voragine. Ecco perché la Giunta etrusca non farà più sconti e ha affidato ai suoi tecnici lo studio, con apposita delibera pubblicata sull’Albo pretorio del municipio, di come rientrare il prima possibile da una situazione scivolosa dal punto di vista delle finanze. Gli accertamenti sono stati imbustati e recapitati a domicilio a migliaia di utenti rimasti indietro con i pagamenti, chi di un anno chi addirittura di cinque. E saranno costretti ora anche ad aggiungere gli interessi. L’Imu è l’imposta su cui la classe politica ha concentrato gli sforzi maggiori visto che l’evasione supera i 6 milioni. È di quasi due milioni invece quella relativa a Tari e vecchia Tasi. Non ci sono società che operano sul servizio di recupero per conto del Comune, è direttamente l’ufficio Tributi ad occuparsene. I cittadini potranno rateizzare i vari bollettini.

È tempo di bilanci anche nel comune ladispolano che avrà tolleranza zero con gli utenti ritardatari che nel corso degli anni hanno portato il buco a 4 milioni e 200mila euro. La riscossione coattiva è già partita. Tari e Imu tra le imposte meno regolarizzate da una grande fetta della popolazione.