CERVETERI. E L’ASILO NIDO CHIUDE

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CHI DOVEVA CONTROLLARE CHE LA STRUTTURA FOSSE IN REGOLA?
La giornata si apre con la nota di un cittadino, condivisa sui social dagli esponenti dell’opposizione, sulla chiusura dell’asilo nido Gino Strada a Cerveteri. Sulle motivazioni alla base del procedimento torneremo, intanto la struttura è chiusa e alcune famiglie in difficoltà.
“ASILO NIDO CHIUSO A SEGUITO CONTROLLI ASL?
PROBLEMI IRRISOLTI DA TRE ANNI TUTTI SAPEVANO IN AMMINISTRAZIONE E NESSUNO HA MAI PROVVEDUTO AD UN CONTROLLO MIRATO… PERÒ SI CONVOCANO I CONSIGLI COMUNALI PER VERIFICARE SE REALMENTE LA SINDACA HA LA MAGGIORANZA OPPURE NO.
PARLIAMO DI SICUREZZA DEI NOSTRI FIGLI/NIPOTI DELLE INSEGNANTI/ LAVORATRICI CHE SONO COSTRETTE (PER POTERSI GARANTIRE LA SOPRAVVIVENZA) FARE IL LORO MEGLIO LAVORANDO ANCHE, SEMBREREBBE, IN UN CLIMA DECISAMENTE OSTICO CREATO DALL’ATTUALE GESTORE. CAPISCO IL DISAGIO DEI GENITORI CHE DOVENDO LAVORARE ORA DOVRANNO TROVARE SOLUZIONI ALTERNATIVE CHE NON TUTTI POSSONO PERMETTERSI. CARA SINDACA, IMMAGINO LEI SIA STATA COSTRETTA DAL VERBALE ASL A CHIUDERE LA STRUTTURA E SEMBREREBBE NON SIA SOLO PER LA TEMPERATURA MA ANCHE PER ALTRE GRAVI CARENZE, LEI È LA MAX AUTORITÀ PER LA SICUREZZA. CHI DOVEVA CONTROLLARE CHE QUESTA COOPERATIVA, GESTORE ATTUALE, FOSSE IN REGOLA?”