La risposta dei consiglieri di opposizione alla consigliera regionale Califano sul voto favorevole alla nuova provincia.
Riceviamo e pubblichiamo
Martedì scorso in consiglio comunale è stata approvata la delibera per l’istituzione della nuova Provincia Porta d’Italia, portata in aula dall’opposizione.
La stessa delibera era già stata approvata dai comuni limitrofi di Ladispoli, Fiumicino e Santa Marinella, ma qui a Cerveteri assume una rilevanza maggiore, perchè è stata approvata con i voti favorevoli di tutta l’opposizione più 5 consiglieri di maggioranza. Il sindaco Gubetti, inizialmente aveva dichiarato si essere fortemente critica rispetto alla creazione della nuova Provincia, ma poi, avendo capito che qualcuno dei suoi avrebbe votato con l’opposizione, ha anticipato il suo voto di astensione, lasciando ai suoi la libertà di votare secondo coscienza (????).
Giuseppe Zito, invece, ha tentato fino alla fine di convincere i suoi colleghi di maggioranza a votare contro, sciorinando una serie di dati e numeri per dimostrare che si trattava di un progetto non fattibile… ma poi al secondo intervento, avendo intuito come sarebbe andata a finire, ha cercato di far passare l’approvazione come un atto irrilevante….Tuttavia non sembra pensarla cosi la sua collega di partito, la consigliera regionale PD Califano, la quale ha dichiarato che si tratta di un provvedimento che avrà pesanti ripercussioni sul territorio adottato a Cerveteri con una becera congiura di palazzo. Arrivando addirittura a chiedersi se da questo voto sia uscita una nuova maggioranza, di cui il PD non intende farne parte.
Cara consigliera, la metodologia antidemocratica e sprezzante di una destra sempre più arrogante di cui parla, è sicuramente più rassicurante di una sinistra che al governo della città non ha saputo neanche gestire l’ordinaria amministrazione, facendola scadere nell’oblio più assoluto. La consigliera Califano cerca di far passare l’istituzione della nuova Provincia come un’iniziativa della destra, dimenticando che uno dei promotori di spicco è l’on. Pietro Tidei che non è certo un politico di destra.
Evidenziamo, inoltre, alla cobsifliera Califano che la cosa più vergognosa in corso a Cerveteri, è che nonostante non ci sia più una maggioranza di governo, continuate irresponsabilmente ad essere ancorati alle vostre poltroncine, senza pensare alle pesanti e reali ripercussioni che avrà il nostro territorio.
E concludiamo dicendo che invece di dare voce ai cittadini con un referendum per la nuova Provincia, sarebbe giusto e responsabile che ai cittadini rimettiate prima possibile il vostro mandato.
I consiglieri di opposizione
Paolacci, Pavin, Fondate, Piergentili, Bucchi, Orsomando, Accardo, Ramazzotti e Vecchiotti