E intanto si delinea il Consiglio comunale.
Per la prima volta una donna è sindaco della città (Elena Gubetti verrà proclamata domani), anche se a Cerveteri, così come in altri comuni nel Lazio in cui si è andati alle urne, è stata molto alta l’astensione. Si dovrà ragione su questo, così come il centrodestra è chiamato a riflettere seriamente sul suo futuro.
Si delinea il Consiglio comunale almeno secondo Eligendo, sito del Ministero. Salvo soprese, in maggioranza passano sei di “Governo per Gubetti” (Federica Battafarano, Matteo Luchetti, Alessio Pascucci, Antonietta Maria Pilu, Federico Salamone e Claudio Nucci), sei del Pd (Carmelo Travaglia, Riccardo Ferri, Linda Ferretti, Giuseppe Zito, Alessandro Gnazi e Arianna Mensurati). Poi un seggio ciascuno a Anno Zero – Europa Verde (Laura Mundula), “Noi per Cerveteri” (Angelo Galli) e “Cerveteri Domani” (Luigi Geronzi). In minoranza, sempre secondo i dati al momento forniti da Eligendo, accederebbero in aula Luigino Bucchi (Fdi), Salvatore Orsomando (Trasparenza e Legalità), Lamberto Ramazzotti (Capacità e Passione con Lamberto), Alessandro Fondate (Io sto con Cerveteri), Emanuele Vecchiotti (Fi) e Gianni Moscherini. Poi, sempre salvo novità, ci sono anche i tre consiglieri di Belardinelli: Gianluca Paolacci e Vilma Pavin (Belardinelli Sindaco) e Luca Piergentili (o Anna Lisa Belardinelli?) di Nuova Cerveteri. Da affrontare il nodo Pascucci che lascerà il posto ad Adele Prosperi per andare a ricoprire – come confermato da lui stesso ieri sera – il ruolo di consigliere comunale a Ladispoli.