Cerveteri, dalla sicurezza alla viabilità al collasso: tante richieste dei cittadini

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In questi giorni tante sono le polemiche legate al non funzionamento delle telecamere sparse per tutto il territorio, che dovrebbero essere di supporto alle Forze dell’Ordine per garantire la sicurezza dei cittadini. Dalle telecamere la polemica si sposta sull’insicurezza delle strade. Tanti i punti critici di Cerveteri a cominciare da via Fontana Morella. Da quando è sorto il centro commerciale, in prossimità della via Aurelia, la situazione è diventata caotica con traffico e incidenti e con automobilisti che ripiegano su strade alternative per raggiungere la via Aurelia o la Frazione di Cerenova, come via di Zambra.
Uno scenario che va ad aggravare per altro le condizioni della pavimentazione proprio a via di Zambra sempre più ridotta a brandelli.
La via è stata oggetto in questi anni di lavori che hanno interessato varie ditte o Società alle prese con riparazioni ed altro. Come tutti sanno, dopo aver provveduto alle riparazioni di competenza, le Ditte o Soc interessate, devono ripristinare l’ asfalto della strada interessata così come da prescrizioni dell’Amministrazione comunale.
E’ questa una strada che nel periodo estivo in particola modo, viene utilizzata da tante autovetture e mezzi pesanti, gli abitanti non ne possono davvero più. “Praticamente sono anni – racconta Giovanni Piovano – che qui combattiamo con le varie amministrazioni che non intervengono sul regolare ripristino dell’asfalto che è diventato irregolare presentando un abbassamento importante sulla parte destra della carreggiata direzione Aurelia, interessato dai lavori e, quindi pericoloso. In questi anni la via di Zambra è stata teatro di vari e frequenti incidenti, di cui alcuni molto pericolosi, e il Comune rimale colpevolmente, latente sui problemi segnalati. Il Comune però ci chiede la Tosap, l’Irpef e tutte le tasse previste. Parliamo di un’arteria sconnessa per diverse centina e centinaia di metri”.
A proposito di incidenti: sono piuttosto frequenti non solo in via di Zambra ma, anche in via Benedetto Marini, altra area considerata a rischio così come via del Sasso. Ecco perché associazioni e comitati pretenderebbero dei miglioramenti al pari passo con dispositivi elettronici, che funzionino veramente, come sulla via Settevene Palo, altra arteria pericolosa.
“E l’elenco delle richieste è lunghissimo ma il Comune continua da istallare telecamere funzionanti solo in prossimità dei semafori”.