Continuano a fabbricare multe i dispositivi collocati in quattro punti nevralgici del territorio cerite. In soli due mesi scoperti 200 cittadini con l’assicurazione non in regola mentre 250 non avevano la revisione aggiornata.
Assicurazioni e revisioni scadute, se oltre centinaia sono stati individuati a Ladispoli, praticamente il doppio a Cerveteri. Record di multe sul litorale nord con i dispositivi elettronici in grado di rilevare il passaggio dei mezzi non in regola. Nella città etrusca i numeri sono più alti anche perché le telecamere subito dopo l’estate sono state installate in diversi punti: 2 sulla via Aurelia a Cerenova (sia verso la Capitale che in direzione di Civitavecchia), una nella frazione Sasso e la quarta sulla Settevene Palo in centro urbano. Nei mesi di ottobre e novembre la Polizia municipale – come confermato dal comandante, Cinzia Luchetti – ha individuato 200 cittadini al volante sprovvisti di assicurazione e 250 con la revisione datata. Gli indisciplinati dovranno presentarsi nel comando di via Friuli per pagare la multa e, nell’ipotesi più grave, attendere il sequestro dell’auto. Tuttavia non sarebbero tutti irregolari. Come segnalato da alcuni cittadini sarebbero semmai in ritardo gli aggiornamenti nell’archivio delle varie agenzie dopo aver pagato l’assicurazione. In questo caso però resta comunque il disagio per portare la documentazione presentandosi nella sede dei vigili.
“La sicurezza sulle nostre arterie cittadine – aveva detto il sindaco, Alessio Pascucci – o su quelle statali del territorio rientra tra gli obiettivi primari di questa amministrazione comunale. Quello delle assicurazioni è un tema delicato ed è giusto contrastare chi non si adegua alle normative relative al codice della strada creando magari problemi ad altri cittadini”. Produce sanzioni in quantità anche l’impianto chiamato “Arianna” che a Ladispoli, sulla Settevene davanti al cimitero, continua a stanare gli automobilisti più irresponsabili.