CERVETERI, C’E’ ANCORA ODORE FORTE DI BRUCIATO

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E’ soprattutto durante le ore notturne che i cittadini segnalano queste esalazioni che continuano a creare problemi all’ambiente circostante.

Dopo Ladispoli ecco di nuovo Cerveteri. Dopo un periodo di calma apparente sono tornati gli odori forti di bruciato che continuano ad esasperare gli abitanti. Un vero mistero mai portato alla luce da chi di dovere nonostante le proteste, le denunce presentate alle forze dell’ordine e le petizioni popolari dei cittadini. In queste ore sono numerosi le segnalazioni lanciate dai residenti di Cerenova e Campo di Mare, frazioni etrusche, specialmente nel gruppo molto attivo del Controllo del Vicinato.

Nel periodo natalizio, forse anche per i passaggi diminuiti della raccolta dei rifiuti come previsto nel calendario, alcuni incivili evidentemente ne hanno approfittato per bruciare plastica e altri materiali nocivi. Esalazioni di fumi tossici e di sostanze maleodoranti puntualmente vengono avvertite dal tardo pomeriggio. Gli abitanti proprio non ne possono più. In passato si erano fatte sentire soprattutto le persone che popolano i quartieri residenziali Miami, Cerreto e Campo Sportivo ma anche Olmetto e Boietto. Nell’ultimo periodo invece l’Sos è partito dai Monteroni, località agricola di Ladispoli.

Il mese scorso anche il delegato comunale del rione Miami, Barbara Migliazza, aveva contattato le forze dell’ordine. I militari in questi mesi hanno avviato delle scrupolose indagini. Una delle ipotesi formulate dagli investigatori è quella relativa al comportamento scorretto di alcuni contadini pronti a disfarsi della plastica utilizzata nei loro campi appiccando il fuoco di notte, piuttosto che smaltirla, pagando, nei centri specializzati. In un’altra zona invece i carabinieri si sono concentrati per capire se alcune bande di criminali avessero dato alle fiamme dei cavi elettrici per ricavarne il rame. Sospetti al momento su cui vige il riserbo.