Girando per il nostro territorio abbiamo fotografato alcune delle numerose discariche, piccole e grandi, che da anni offrono uno squallido panorama di Cerveteri, degno di una capitale non della cultura ma della spazzatura.
Alessandro Magnani per Cerveteri Civica – “La guerra contro l’invasione della mondezza è stata evidentemente persa da questa città. Agli episodi di inciviltà si aggiunge un sistema inadeguato per la raccolta dei rifiuti, un sistema che in questi anni non è riuscito a far fronte alle esigenze del territorio.
Rattrista, poi, che mentre alcune delle zone maltrattate suscitano perenne indignazione e magari qualche intervento occasionale o pre-elettorale, altre sembrano figlie di un dio minore e lì la zozzeria è per sempre.
E’ evidente a tutti che le diverse, ma sempre uguali, amministrazioni che hanno governato Cerveteri non sono state all’altezza dell’impegno di restituire decoro a questo territorio. Non hanno saputo programmare adeguatamente la raccolta e il conferimento, nonostante i soldi spese in studi, consulenze e telecamere. Non hanno saputo prevenire, agevolare, educare, vigilare adeguatamente. Né hanno saputo cogliere quelle occasioni, che pure si sono presentate, per la gestione minima delle emergenze quotidiane, ad esempio impiegando i percettori del reddito di cittadinanza con i famosi e ormai obsoleti PUC, rimasti al palo per tre anni dopo tante promesse.
Al momento, non vediamo la luce in fondo al tunnel, ma non vogliamo neanche restare fermi ad aspettare. Proponiamo al delegato “al contrasto all’abbandono dei rifiuti e alla lotta al degrado”, Marco Caruso, nominato lo scorso novembre, e all’assessora “alla Sostenibilità Ambientale, Vivibilità e cura dello spazio pubblico, educazione ambientale, politiche per la salute”, Francesca Appetiti, che, unitamente alla predisposizione di un efficace capitolato di appalto per la prossima gara sull’igiene urbana:
– venga realizzato un censimento delle discariche a cielo aperto, piccoli e grandi cumuli di rifiuti abbandonati, da mettere in rete e sulla base del quale programmare le azioni di recupero;
– venga realizzato prima possibile un efficace sistema di segnalazione dei rifiuti abbandonati, che generi un reale impegno alla rimozione da parte della ditta incaricata, anche attraverso l’utilizzo delle apposite app che permettono la geolocalizzazione e generano formalmente l’apertura di una richiesta di rimozione.
– vengano agevolate le iniziative dei cittadini che si propongono di adottare un piccolo spazio pubblico e prendersene cura (attuando, tra l’altro, quanto previsto nel neonato Regolamento sulla gestione dei beni comuni).
Questa città ha un’anima bella, non lasciamola sporcare dall’incuria e dall’inciviltà”.
Alessandro Magnani con Cerveteri Civica