CERENOVA, TRA CUMULI DI MONNEZZA, MANCANZA D’ACQUA, PARCHEGGI DIMEZZATI

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E PERICOLOSE PISTE CICLABILI

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un cittadino che punta il dito sulla situazione di crescente degrado e carenza di servizi in cui versa la frazione Marina di Cerveteri.

Ci risiamo! Come ogni estate, puntualmente, noi residenti di Cerenova dobbiamo fare i conti con le consuete “discariche a cielo aperto” che sorgono all’improvviso in più punti della città. E saremo certamente costretti a dover fare i conti con questa penosissima situazione almeno per i prossimi 3 mesi. Ma la stima è assolutamente ottimistica, perché quella che prima sembrava essere una situazione provocata dalla maggiore presenza di residenti nel periodo estivo, sta diventando la normalità per quasi tutto l’anno.

Vere e proprie montagne di spazzatura si formano lungo le vie di Cerenova e lì vengono lasciate a marcire (dopo inutile, oltre che ridicola, delimitazione con nastro segnaletico da parte della Polizia Locale) per svariati giorni, a volte, per diverse settimane, come dimostrano queste foto scattate a distanza di una settimana una dall’altra. Il tutto avviene nella totale indifferenza dell’Amministrazione locale, la quale ha già dato ampia prova di non saper gestire una simile situazione.

Ciò che provoca rabbia e sdegno è che l’estate arriva puntuale ogni anno, quindi, perché non si provvede mai per tempo? E soprattutto, perché non si riesce a risolvere una volta per tutte questo problema?

Qualcuno dovrebbe ricordare all’Amministrazione che il problema della spazzatura è solo uno dei tanti che, specialmente in estate, qui a Cerenova siamo costretti ad affrontare, anzi a subire!

Solo per fare qualche esempio, perché noi residenti di Cerenova dobbiamo accettare di rimanere senza acqua nelle nostre case dalla sera alla mattina?

E ancora, vorrà avere l’Amministrazione del Comune di Cerveteri la bontà di spiegarci come, e soprattutto dove, ritiene che migliaia e migliaia di residenti quest’estate possano posteggiare le proprie macchine se a causa dell’ultima straordinaria pensata, ovvero quella di tirare su inutili oltre che pericolose piste ciclabili, le possibilità di parcheggio sono state, di fatto, dimezzate? Perché dobbiamo essere costretti a rimanere bloccati in auto nell’attesa che si liberi un parcheggio?

Tornando alla questione della spazzatura, i cittadini di Cerenova sono stanchi, sfiniti! Sono stanchi di assistere alla totale resa dell’Amministrazione Comunale che nulla fa per risolvere il problema; sono stanchi di dover pagare tasse sempre più alte per un servizio pubblico sempre più scadente.

È vero, questa situazione è certamente da attribuire agli stessi residenti, colpevoli evidentemente di una pessima abitudine al conferimento errato dei propri rifiuti, ma l’Amministrazione Comunale non è esente da responsabilità. È suo preciso dovere quello di assicurare, comunque, l’igiene ed il decoro urbano e tutelare così la salute pubblica.

La speranza che si possa finalmente risolvere questo problema è veramente vana. Non ci rimane che confidare nella possibilità che si possa almeno vedere un minimo di impegno nel gestire tali criticità. In caso contrario, dovremmo armarci, ancora una volta, dell’ormai consueta pazienza che, di fatto, sta diventando rassegnazione. Buona estate a tutti!