Una proposta che non mancherà di fare rumore è arrivata in queste ore dal Codacons. A lanciarla il coordinatore del Codacons, Angelo Bernabei, intervenuto dopo le polemiche delle scorse settimane in merito alla volontà di riattivare il Consorzio di Cerenova, ente che fu operativo nella frazione di Cerveteri fino alla metà degli anni novanta.
“La positiva esperienza di Marina di San Nicola – afferma Bernabei – dove da decenni opera in modo proficuo il Consorzio del presidente Tondinelli, conferma che questo tipo di esperienze possono essere positive per i cittadini se gestite in maniera sana e costruttiva.
E’ sotto gli occhi di tutti come Cerenova sia uno stato di perenne abbandono, è notizia di queste ore l’ennesima discarica abusiva scoperta in via Angelucci, ovvero in pieno centro della frazione. Per non parlare delle strade simili a gruviera, del verde pubblico sovente senza adeguata manutenzione, di uno stato di degrado evidente. Il Codacons crede che la riattivazione di un Consorzio, con presupposti ben differenti da quelli di tanti anni fa, potrebbe essere la soluzione migliore per riqualificare una località di mare che da troppo tempo soffoca nell’incuria e nell’abbandono delle varie amministrazioni che si sono succedute. Quando si spegneranno i riflettori dell’attenzione mediatica su Campo di Mare e Cerenova per il concerto di Jovanotti, residenti e villeggianti si troveranno alle prese con i problemi di sempre. Il Codacons è favorevole al Consorzio affinchè Cerenova segua l’esempio di Marina di San Nicola”.