A Cerenova chi deve pulire cosa?

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Riceviamo e pubblichiamo da MEETUP CERVETERI FUTURO 5 STELLE.Gent.ma Redazione,

come MEETUP CERVETERI FUTURO 5 STELLE vogliamo portare l’attenzione dei cittadini  su quanto accade a Cerenova quotidianamente. La situazione nella frazione marina è sempre più degradante, malgrado le recenti iniziative pre-elettorali sbandierate su tutti i fronti, poi travestite da interventi di straordinario impegno, su quanto invece dovrebbe essere un’ordinaria gestione pubblica. Il risultato continua ad essere lo stesso: un dissesto stradale senza precedenti, una carenza d’illuminazione pericolosissima per l’incolumità e la sicurezza e un sistema di differenziata non aderente alle esigenze della realtà locale. In ogni caso, il metodo prescelto per la raccolta dei rifiuti ha fatto emergere un’ulteriore e storica mancanza dell’amministrazione: la pulizia delle strade e la conseguente responsabilità. È consuetudine che ogni residente pulisca il tratto adiacente la propria abitazione per un innato senso civico e di decoro personale, ma ora che la produzione di spazzatura viene messa a carico dell’utente con la premialità dei più virtuosi, ovvero di chi ne produce meno, si pone il problema di come e quando smaltire il raccolto che invece appartiene alla collettività.

E non pensate che sia vostro dovere tenere pulito, facciamo chiarezza in merito una volta per tutte!

L’art. 14 C.d.S. parla chiaro: nel fatto di specie la strada non è proprietà privata, ma pubblica ed in quanto tale, la manutenzione e la gestione spetta all’ente proprietario, nel nostro caso il Comune di Cerveteri.

E aggiungiamo anche che l’amministrazione, OLTRE AD ESSERE PERSONA GIURIDICA PROPRIETARIA DELLA STRADA È CUSTODE DELLA STESSA. Quindi, il comune è obbligato a tenere le strade di sua competenza in uno stato di manutenzione decoroso, in modo da evitare che esse rappresentino un’insidia e di conseguenza una fonte di danno per i cittadini.

Secondo l’art. 2051 del Codice Civile, il comune infatti non ha scuse perché, in caso di danno personale, deve rispondere nei confronti dei cittadini, per “culpa in vigilando”, ossia per non avere vigilato sulla funzionalità della strada comunale, come avrebbe dovuto fare da buon custode. E la responsabilità non si limita alla manutenzione o rifacimento del manto stradale, ma anche alla pulizia, in quanto non è necessaria un’intrinseca pericolosità della cosa per dar luogo alla responsabilità e quindi anche ad eventuali risarcimento. Questo vuol dire che le foglie secche e umide sulle quali si rischiano rovinosi scivoloni, sono alla stessa stregua di una voragine, senza contare a quanto possano essere attraenti i contenitori alimentari vaganti, per gatti e topi.

Le foto si riferiscono alla strada che costeggia una delle scuole di Cerenova, traete le vostre conclusioni se tutto ciò accade in aree altamente frequentate da bambini.

Sono riusciti a convincerci che determinate competenze siano a carico nostro, facendo diventare un dovere ciò che invece è un nostro diritto!

Svegliamoci!

Meetup Cerveteri Futuro 5 stelle