A CERENOVA I CANI POSSONO SALVARE CAERELANDIA

0
3368

Qualche giorno fa è stata protocollata al Comune di Cerveteri una petizione, promossa da otto cittadini del nostro territorio, che ha raccolto oltre 400 firme per istituire un’area attrezzata recintata idonea per condurre i cani per lo sgambamento e per l’espletamento dei bisogni fisiologici, individuare un tratto di litorale da dedicare ad area attrezzata per la libera conduzione dei cani in spiaggia, adeguare il Regolamento Comunale sul possesso e tutela degli animali entrato in vigore l’1 giugno 2013 alle disposizioni del T.a.r. del Lazio con la sentenza n. 09302/2015 e del T.a.r. della Toscana con la sentenza n. 1276/2016”.

Ne abbiamo parlato con Beatrice Barbanera, istruttore cinofilo, Presidente dell’Associazione That’ll Dog, centro cinofilo Ladispoli, nonché una delle promotrici della petizione.

Come avete fatto a far passare tra la gente questa idea del tutto innovativa di creare in un’area così grande come può essere quella di Ex Caerelandia, parliamo di circa 12.00mq, un luogo di incontro per le famiglie con uno spazio dedicato ai cani e uno libero per i bimbi?

L’idea è nata parlando degli innumerevoli problemi del territorio con le persone che vengono presso il centro cinofilo che gestisco e con la gente per strada. Tanti lamentano disservizi e disinteresse da parte del Comune di Cerveteri, lamentano la mancanza di spazi adeguati per i propri cani, per i propri figli, per i ragazzi più adulti, insomma per le famiglie. Punti di aggregazione ben organizzati e adeguatamente attrezzati, dove trascorrere il tempo libero in sicurezza e tranquillità, con chi hanno di più caro ovvero bimbi ed animali da compagnia. Sapevamo che non sarebbe stato facile, e che avremmo trovato molte resistenze, ma pensiamo anche che il progetto è realizzabile e, nell’immobilismo generale abbiamo provato a fare qualcosa di innovativo per il nostro territorio.

Abbiamo pensato all’annosa questione dell’ Ex Caerelandia e per dare una svolta al problema, affrontando molteplici problematiche contemporaneamente, intendiamo realizzare più obiettivi di interesse generale. Il nostro programma prevede di ripulire Ex Caerelandia, rimuovendo la discarica di materiali all’ingresso di Marina di Cerveteri, rimettere in sesto il verde pubblico ormai in degrado e totale abbandono, dare vita a due nuove aree, che spazio ce n’è per tutti in circa 12.000mq, una libera per i bimbi attrezzata con giochi da esterno come scivoli o altalene e tanto altro ancora e l’altra attrezzata ben delimitata per i cani dove possano giocare in liberta e sicurezza e dove anche le famiglie con cani e figli possano godere di momenti di relax.

Abbiamo pensato ad un’area così grande perché la metratura è molto importante per evitare cattivi comportamenti tra cani quali aggressività e non corretta gestione da parte di alcuni proprietari. Uno spazio sufficientemente ampio è fondamentale per i cani perchè interagiscano fra di loro e abbiano la possibilità di socializzare senza guinzaglio. Il cane ha bisogno di poter vivere dei momenti della giornata liberi per prevenire incomprensioni con specifici in un ambiente sicuro, protetto e attrezzato e tra l’altro non dimentichiamo che se il bambino viene a contatto con l’animale sin da piccolo, nel modo corretto, non diventerà un adulto zoo-intollerante. Purtroppo va avanti da anni una politica assurda sul territorio che vede contrapposti cani e bambini, il messaggio che vogliamo far passare con questa petizione è che cani e bambini non sono nemici, qualsiasi educatore vi direbbe, che avere degli animali da affezione in casa rappresenta un valore aggiunto nella vita di ogni bambino, lo aiuta a crescere, a responsabilizzarsi e a diventare in futuro un uomo più attento alle problematiche dell’ambiente e al rispetto della natura.

La petizione in questione affronta anche altri temi di interesse comune in un territorio come quello di Marina di Cerveteri che ben si presta a queste iniziative, come ad esempio la creazione di una spiaggia attrezzata per la libera balneazione dei cani, superando un regolamento come quello del Comune di Cerveteri fermo al 2013 che non ha ancora recepito la normativa in materia ormai indirizzata verso tutt’altro orientamento.

Dobbiamo anche considerare che in un territorio come quello di Cerveteri in cui abbiamo quasi la media di un cane per nucleo familiare, non si può continuare ad ignorare le richieste dei cittadini che, in base al regolamento del Comune di Cerveteri del 2013 ancora in uso, non possono neanche accedere in spiaggia con i propri amici a quattro zampe durante il periodo estivo. Ben due diverse e recenti sentenze del Tar una del Lazio ed una della Toscana sanciscono che i bagnanti possessori di cani, hanno gli stessi diritti e devono avere gli  analoghi vantaggi e possibilità messi a disposizione di tutti gli altri utenti del litorale.

Pertanto l’idea suggerita all’amministrazione comunale con questa petizione è quella di riqualificare una zona in totale degrado ed abbandono, un’altra discarica di materiali sotto gli occhi di tutti e per di più in area protetta, come può essere quella denominata Ex Zelio Beach, per creare una spiaggia attrezzata controllata e presidiata almeno nel periodo estivo per i nostri amici a quattro zampe, sufficientemente lontana dagli altri stabilimenti, per non dare disturbo agli altri utenti del litorale, ma anche adatta alla balneazione canina in quanto sita in zona con bacino d’acqua non profonda. Anche su questo punto è necessario che i cani abbiano un tratto di litorale dove possano interagire e giocare senza essere tenuti al guinzaglio, in cui possano correre e farsi il bagno liberamente ed imparare un corretto comportamento con la giusta gestione da parte dei loro conduttori e nei confronti degli altri utenti del litorale, che, a loro volta, dovrebbero sostituire la loro visione egocentrica con una visione più correttamente eco centrica della vita.

Ma non è finita qui! Cosa altro prevede la petizione?

Chiediamo all’amministrazione di non dimenticare il nostro territorio e di intervenire in particolare con l’istallazione di appositi e necessari raccoglitori di deiezioni canine all’interno di tutta l’area comunale e di avere maggior cura nella gestione del verde pubblico nelle due aree denominate “Dog parking”, in completo abbandono e degrado. In particolare la zona limitrofa alla stazione ferroviaria e tra l’altro a ridosso delle case, che allo stato attuale non può contare più su alberi ad alto fusto e quindi totalmente priva di ombreggiatura, non ha più verde, non è mai stata dotata di fontanella con acqua potabile “necessaria” ai cani, priva di panchine per i proprietari, priva di impianto di illuminazione. In breve esiste sulla carta, ma a tutti gli effetti non può neanche ritenersi a norma di legge, neanche per la metratura.

A questo punto non rimane che chiedervi quali sono le reali prospettive di realizzazione dell’intero progetto.

Ho imparato per esperienza personale che l’immobilismo non porta mai a niente, pertanto dopo aver appreso della probabile disponibilità di fondi stanziati pare dalla ex Provincia di Roma e destinati ad aree cani, ci siamo motivati a portar avanti questa iniziativa, a mio parere degna di interesse. Siamo scesi in strada a parlare con la gente, nei mercati, nelle sagre, in spiaggia, al lago, con i negozianti e molti hanno compreso i buoni intenti della nostra iniziativa e ci hanno dato il loro appoggio e contributo. Abbiamo iniziato la raccolta firme l’11 di agosto e abbiamo presidiato il territorio giornalmente, spiegando ad uno ad uno a tutti quelli che incontravamo il nostro progetto, raccogliendo nell’arco di un mese 410 firme valide.

Nella petizione specifichiamo che ci rendiamo disponibili a costituirci parte interlocutrice e fattivamente attiva con l’Amministrazione Comunale per l’attuazione del progetto che va ben oltre la petizione. I fondi sono destinati ad aree cani e quindi manterranno questa destinazione d’uso, ma indirizzandoli su Ex Caerelandia si può bonificare l’area, realizzare un’area cani attrezzata e visto lo spazio che c’è, ripeto parliamo di circa 12.000mq, realizzare anche una nuova area bimbi attrezzata. Sul modello di quelle che stanno prendendo piede un po’ in tutta Europa, ovvero grandi aree destinate a verde pubblico, che per far fronte alle diverse esigenze delle famiglie vengono suddivise, seppur concentrate in una stessa area, in “dog’s Park” e “kid’s Park”, con magari un piccolo percorso jogging, chiosco bar e servizi di prima necessità. Come parte interlocutrice chiederemo di installare nell’area le prime telecamere di sorveglianza per Marina di Cerveteri.

Le idee sono tante e siamo aperti a tutti i suggerimenti di chiunque voglia realizzare qualcosa di innovativo come è nostra intenzione fare. Del resto siamo consapevoli del fatto che in Comune i progetti sono sicuramente altri, magari il nostro Sindaco Pascucci farà il miracolo tanto atteso e i fondi per bonificare Ex Caerelandia usciranno fuori da qualche parte. Il problema è che dando l’area in gestione, affideremo nuovamente alle scelte di un privato, giuste o sbagliate che saranno, non voglio entrare nel merito, il diritto di decidere come gestire un bene pubblico, che invece dovrebbe appartenere a tutta la comunità e pertanto ripeto risolvere molteplici esigenze per le famiglie di Marina di Cerveteri.

La nostra proposta di collaborazione suggerisce invece al Sindaco Pascucci di soffermarsi a pensare che, una volta bonificata l’area, il Comune potrebbe assumere personale con un bando pubblico di gara e questo significherebbe, nuovi posti di lavoro, garanzia di sicurezza per bambini e cani, pulizia e rispetto del verde pubblico da parte di tutti e soprattutto suddivisione equa degli spazi disponibili in area cani ed area bimbi. Nell’area attrezzata e ben delimitata per i cani, di all’incirca 5.000mq, si potrebbe realizzare un piccolo percorso di agility, una zona per addestramento da parte dei proprietari, una zona per il libero gioco e la socializzazione e una zona eventi gratuiti e a pagamento in cui organizzare gare, dog party, incontri educativi con la partecipazione di esperti nel settore. Nell’area a disposizione dei bimbi, circa 7.000mq, potrebbe esserci un’equa suddivisione tra giochi liberamente fruibili totalmente gratuiti e parliamo di giochi da esterno come scivoli, altalene, torrette, volpi volanti, caroselli, giochi a molla, gondole, dondoli a due, casette/tubo e tanto altro ancora, e attrazioni che non provochino inquinamento acustico, come ad esempio, una zona per eventi gratuiti e a pagamento in cui organizzare laboratori creativi e giochi di socializzazione, eventi culturali per grandi e piccini, feste ed incontri educativi con esperti nel settore. Le due aree potrebbero essere delimitate da un percorso pedonale centrale servito di panchine e punto ristoro/servizi, mentre tutt’intorno all’area si potrebbe pensare di creare un piccolo percorso jogging per ragazzi ed adulti totalmente free.

Anche in merito al secondo punto della nostra proposta, ovvero la realizzazione di un’area attrezzata per la libera conduzione dei cani in spiaggia, noi avanziamo la richiesta di poter recuperare, per almeno 100metri lineari, il tratto di litorale antistante la zona denominata “Ex Zelio Beach”, che trovandosi in area protetta, sufficientemente delimitata con reti, non arrecherebbe danno alla fauna della palude di Torre Flavia né da parte dei cani né da parte delle persone. Anche se auspichiamo che con intervento del Comune l’intera area venga bonificata quanto prima. Quindi non solo la parte antistante dove sorgeva lo stabilimento Ex Zelio, ma anche le zone che erano adibite a parcheggio e rimessaggio barche, ridotte allo stato attuale a detriti. Questo un domani permetterebbe di delimitare l’intero perimetro dell’Ex Zelio in modo tale da non arrecare danno e disturbo alla fauna della zona protetta e di sfruttare un’ampia superficie da suddividere in zone. Anche in questo caso il Comune potrebbe assumere personale con un bando pubblico di gara e questo significherebbe, nuovi posti di lavoro per la collocazione durante il periodo estivo di un chiosco removibile, garanzia di sicurezza alla balneazione per cani e conduttori con obbligo di fornire un presidio di salvataggio, con un assistente ai bagnanti e tutte le dotazioni di sicurezza previste dall’ordinanza della Capitaneria di porto di Civitavecchia, pulizia e rispetto sia dell’arenile che dell’area protetta retrostante.

Una zona fronte mare potrebbe essere riservata a punto di ristoro e servizi, che vanno dall’accoglienza alla fornitura a pagamento e su richiesta, quindi assolutamente non obbligatoria, di sdraio, lettini, ombrelloni e ciotole per l’acqua. Per i cani l’accesso all’area sarà sempre ed in ogni caso gratuito e parte della spiaggia sarà comunque libera. Tutta la zona fronte arenile verrebbe dedicata alla libera socializzazione di cani e conduttori, dotata di servizi basilari quali cestini per la raccolta delle deiezioni canine, apposita segnaletica di delimitazione dell’area e boe di delimitazione anche in acqua, sarebbe auspicabile il supporto del vicino modulo del nucleo subacqueo protezione civile di Cerveteri. La zona retrostante il punto ristoro e servizi potrebbe essere in parte dedicata alla cura e pulizia degli animali e in parte adibita ad iniziative di socializzazione: attività ludiche, sportive ed educative, quali ad esempio un percorso agility free, risveglio muscolare, educazione comportamentale, eventi cinofili gratuiti e a pagamento con esperti del settore.

Ripeto le idee sono tante e riteniamo che il progetto in sé potrebbe essere veramente un fiore all’occhiello per questa amministrazione e pertanto confidiamo che venga accolto come un grosso incentivo per la riqualificazione del nostro territorio.