CBDC, LA SCHIAVITÙ DEL TERZO MILLENNIO

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CBDC

VALUTA DIGITALE PROGRAMMABILE: IL DATORE DI LAVORO DECIDE COME PUOI SPENDERE IL TUO STIPENDIO.

 

Ai soprusi che abbiamo subito senza ribellarci, ne seguiranno altri. Tra questi, quello di privarci del contante e introdurre una moneta virtuale, programmabile, totalmente controllata dallo Stato, condizionabile da remoto: le Central Bank Digital Curriencies (CBDC), valuta digitale emessa dalla banca centrale. Ciò significa limitazioni di ciò per cui siamo autorizzati spendere.

A differenza delle criptovalute, le CBCD non hanno la crittografia che garantisca l’anonimato. I paesi più avanti in quella che Kit Knightly definisce una truffa in lenta evoluzione, sono Cina e Regno Unito, a seguire Nuova Zelanda, Australia, Sudafrica e Malesia, e infine USA. L’aspetto più inquietante non è tanto il controllo governativo delle nostre spese in tempo reale, ma la programmabilità. Come spiega un articolo del Thelegraph, il contante digitale potrebbe essere programmato per garantire che venga speso solo per beni essenziali o per beni che un datore di lavoro o il governo ritenga ragionevoli, in tal modo si potrebbero prevenire attività ritenute socialmente dannose.*

Non è difficile immaginare nell’ottica della Nuova Normalità quali potrebbero essere le attività socialmente dannose. Per esempio, viaggi in aereo e spostamenti in macchina causano aumenti di Co2. Zuccheri, sigarette e alcol impattano sul servizio sanitario pubblico. Bistecche e salsicce sono cibi “non sostenibili”. Libri o film di autori critici del governo, bollati dal maistream come diffusori di falsa informazione, mettono a rischio la sicurezza nazionale.

“Il governo britannico – afferma Knightly – potrebbe platealmente rinunciare alla prerogativa di programmare i propri emolumenti, contrapponendosi così in modo positivo alla Cina [..] ma allo stesso tempo non prenderebbe alcun provvedimento per impedire alle grandi aziende di “programmare” i salari pagati ai propri dipendenti” E le aziende per esempio potrebbero impedire ai propri dipendenti di donare soldi a partiti o individui messi nella lista nera dei dissidenti (filoputinaini, no vax, etc). Lo stipendio potrebbe essere programmato per pagare l’affitto di una casa ma non per acquistarla, per l’abbonamento ai mezzi pubblici ma non le rate dell’auto, perché, teniamolo a mente, nell’agenda del WEF è previsto che tu non avrai niente e sarai felice.

È verosimile che l’approccio occidentale sarà meno aggressivo rispetto a quello cinese e che la valuta digitale sia programmata solo in circostanze “speciali”. Si comincerà, come dice il Telegraph, coi “benefici statali” (il reddito erogato dallo stato), programmati solo per spese essenziali. E in Europa, dove disoccupazione e miseria sembrano destinate ad aumentare, dai benefici statali, sotto forma di reddito universale di cittadinanza, potrebbe dipendere larga parte della popolazione. Green Pass, idPay e digital wallet sono dei precursori di CBDC. Ognuno di essi è un gradino che conduce verso l’inferno.

La valuta digitale, oltre a rappresentare un business mastodontico per le multinazionali di telecomunicazioni e informatica, è uno strumento totalitario, di sorveglianza delle masse e dei loro governi, di dominio della finanza internazionale, di pianificazione centralizzata dell’economia: è schiavitù a tutti gli effetti. In India le valute virtuali sono state introdotte nella forma della elemosina digitale che ha portato alla registrazione biometrica un miliardo di persone. Stessa sorte sta toccando al Sudan. Come spiega Giorgio Bianchi, l’obiettivo dichiarato, l’inclusione finanziaria, maschera lo scopo vero: quello di mettere al guinzaglio una intera popolazione e condurla nel sistema. Il sistema è quello in cui PayPal, Microsoft e Co. possono fare soldi con ogni transazione e, come ha chiarito il fondatore di Microsoft, Bill Gates, nello stesso evento, in cui il governo americano può memorizzare, tracciare e se necessario bloccare ogni transazione.*

Nei paesi occidentali la guerra al contante viene spacciata come un mezzo per combattere evasione e criminalità. Ma in una economia iperdigitalizzata il trasferimento di denaro nei paradisi fiscali si è semplificato. Secondo Nicholas Shaxson ne Le isole del tesoro, Londra e Manhattan sono i due più grandi paradisi fiscali. Nel 2013, stando a un report di U.S. Pubblic Intererest Group, l’82% delle maggiori società statunitensi nascondevano al fisco circa milleduecento miliardi di dollari. La lotta al contante, dunque, non prende di mira la criminalità bensì i poveri cristi. È una guerra totale che il tecno-capitalismo ha dichiarato contro l’Umanità. È la feroce espressione del neofeudalesimo che avanza.

*Kit Knightly off-guardian.org, “Programmable Digital Currency”: The next stage of the new normal? https://comedonchisciotte.org/valuta-digitale-programmabilela-prossima-fase-della-nuova-normalita/
*Giorgio Bianchi, Governare con il terrore pag 477

di MIRIAM ALBORGHETTI