“Dopo avere ottenuto, a dicembre scorso, un finanziamento di oltre 3milioni di euro, attraverso la partecipazione ad un bando pubblico, arriva ora anche l’assenso unanime degli enti convocati in conferenza dei servizi che di fatto dà il via all’iter che porterà alle opere di ristrutturazione.” Questo il commento del consigliere Filippo Moretti e dell’Assessore ai lavori pubblici Veronica De Santis che, con il supporto dell’ingegner Paolo Pravato, hanno seguito fin dall’inizio la complessa vicenda del Castellaccio dei Monteroni .
“Il progetto – proseguono – è stato ripensato completamente rispetto a quello che giaceva nei cassetti del Comune e che la Fondazione Diritti Genetici non era riuscita ad attuare, per di più perdendo il finanziamento originario. La situazione si è ribaltata completamente quando il Comune a dicembre 2020 ha deciso di estromettere la Fondazione, ormai irreperibile, e partecipare con un nuovo progetto all’assegnazione di fondi per la rigenerazione urbana, che ci siamo visti aggiudicare esattamente un anno dopo. La struttura, che ricordiamo è l’unico bene di interesse storico-architettonico di proprietà comunale, sarà destinata ad ospitare mostre, esposizioni museali, eventi culturali ed enogastronomici, manifestazioni e mostre su prodotti tipici e diverrà uno dei luoghi nei quali sarà possibile celebrare matrimoni ed unioni civili.
Nel progetto di recupero è inclusa anche la “stalla” esterna al Castello e tutta l’area verde circostante, che già da qualche mese sono state affidate alle cure del comitato di quartiere dei Monteroni. Insomma – concludono Moretti e De Santis – è prevedibile che presto uno dei beni più preziosi del nostro territorio torni finalmente a nuova vita”.