CASO VANNINI, REVOCATA L’ONORIFICENZA AD ANTONIO CIONTOLI

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Antonio Ciontoli non è più un Cavaliere della Repubblica Italiana.

L’atto di revoca è stato firmato dal cancelliere dell’Ordine e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. L’ex sottufficiale della Marina e dei servizi segreti, condannato in Cassazione a 14 anni di carcere per la morte di Marco Vannini, pena che sta scontando da maggio a Rebibbia, ha perso il prestigioso riconoscimento che in Italia si acquisisce distinguendosi in vari campi, quello militare nel caso di Ciontoli. «Si comunica che il signor Antonio Ciontoli, – riporta l’annullamento dell’onorificenza – in seguito alla sentenza di condanna ad anni quattordici di reclusione e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici per omicidio volontario con dolo eventuale, emessa dalla Corte d’assise di appello di Roma il 30 settembre 2020 e confermata dalla Suprema Corte il 3 maggio dell’anno successivo, è stato privato dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana». Quel titolo l’ex 007 lo aveva ricevuto il 27 dicembre 2008 e ora per lo Stato non è più «degno» di possedere questa speciale benemerenza verso la Nazione.