Caserma dei Carabinieri, il Tar dichiara legittime le procedure del Comune di Ladispoli

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Gina Cetrone

“Il Tar ha riconosciuto la legittimità delle scelte dell’Amministrazione comunale e possono, quindi, proseguire le procedure del nuovo appalto per la caserma dei Carabinieri”.

Con queste parole il sindaco Crescenzo Paliotta ha annunciato che lo scorso 13 gennaio, con due diverse sentenze, la Seconda Sezione del Tribunale Amministrativo del Lazio ha deciso in merito ai ricorsi presentati da Stirpe costruzione a da AZ Appalti contro il Comune di Ladispoli sulle procedure del project financing per la realizzazione della caserma dei carabinieri. La AZ Appalti aveva presentato ricorso anche contro il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Con diverse motivazioni i due ricorsi chiedevano al Tar l’annullamento delle delibere con le quali il Comune di Ladispoli aveva revocato il progetto di caserma ubicata nella zona del centro civico e ne aveva, invece, approvato uno nuovo nella zona di viale Mediterraneo, adiacente al Centro di Aggregazione giovanile. La decisione del Comune era stata motivata dal fatto che il Comando Generale dell’Arma chiedeva dimensioni diverse della caserma e possibilmente un’ubicazione più strategica.

 “Le decisioni del Tar – ha concluso Paliotta – sono di fondamentale importanza per il percorso che ci porterà alla realizzazione della caserma e che, quindi, consentirà l’aumento dell’organico delle Forze dell’ordine: le sentenze permettono, infatti, al Comune di pubblicare il bando per il nuovo appalto entro il prossimo mese attraverso la Centrale unica che abbiamo appena costituto insieme ai comuni di Santa Marinella, Manziana e Trevignano”.