Cartoline dal Consiglio comunale di Ladispoli

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Consiglio comunale degno di spunti quello che ieri sera ha visto l’esordio ufficiale della nuova amministrazione che governerà Ladispoli per i prossimi cinque anni.

Un dato balza subito agli occhi, non sarà un’assise sonnacchiosa e soporifera come quelle dell’era Paliotta, in aula ci sono consiglieri che parlano forte e chiaro, sarà battaglia con l’opposizione. Sulla quale due parole vanno dette. L’impressione che si è avuta è stata di una minoranza divisa, arroccata su posizioni diverse, a tratti unita solo da una comprensibile rabbia per aver sbagliato campagna elettorale e perso nelle urne. I fatti parlano chiaro, il Movimento 5 stelle ha detto a chiare note che non vuole avere nulla a che fare col Centro sinistra che ritiene responsabile dello sfascio di Ladispoli. E’ palese l’asse programmatica tra maggioranza e penta stellati, a breve sulla controversa faccenda dei lavori di Piazza Grande si potrebbe avere una posizione ben delineata. Per il resto, tra dichiarazioni paciose, buoni intenti, rabbia e snocciolate incomprensibili, è apparso un Centro sinistra che probabilmente andrà in ordine sparso. E che troverà non la disomogenea maggioranza dell’era Paliotta, bensì uno schieramento agguerrito con dei leader evidenti, molti esordienti animati da ottime intenzioni, un sindaco che non ha paura di esprimere concetti forti. Dalla tribuna è apparso evidente che in aula i “registi” saggi della maggioranza potrebbero essere Filippo Moretti e Patrizio Falasca che ha espresso concetti da vero imprenditore che bada al sodo e non vuole sterili polemiche. E poi una maggioranza con forti personalità che emergeranno sicuramente quando in aula arriveranno delibere decisive per il futuro della città. Insomma, ci sarà da divertirsi ad assistere ai consigli comunali. Nella speranza ovviamente che i tanti problemi che assillano la città possano essere risolti.