Caro segretario Falconi iniziamo davvero male…

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di Gianni Palmieri

La memoria gioca brutti scherzi.

Addirittura pessimi se si dimenticano le frasi che si sono dette poche ore prima. Un esempio in tal senso viene dalla nuova segreteria del Partito democratico di Cerveteri che in questi minuti ha rilasciato ai colleghi di Baraonda la seguente dichiarazione.

“In premessa, mi preme sottolineare che si tratta della mia prima intervista, che rilascio volentieri, nella speranza di inaugurare un nuovo corso, in fatto di comunicazione. In questi giorni mi è capitato di leggere da siti on line di informazione rielaborazioni fantasiose e settarie, travestite da mie presunte dichiarazioni. Comprendo che alcuni operatori dell’informazione, non avendo avuto un percorso professionale, mostrino lacune di carattere deontologico e stilistico, ma mi auguro che tutti, editori, giornalisti e volontari della tastiera, imparino a raccontare gli avvenimenti nella loro verità, abbandonando il tentativo, dimostratosi oltretutto velleitario e fallimentare, di indirizzarli verso compiacenze politiche varie”.

Poiché la memoria corta è una patologia che colpisce soprattutto i politici, nelle vesti di medici caritatevoli ricordiamo un po’ di fatti recenti al segretario del Pd di Cerveteri, Maurizio Falconi.

In primis, faccia nomi e cognomi, chiarisca chi sarebbero questi siti che hanno lavorato di fantasia. E se si ricorda di chi parla, escluda L’Ortica da questo discorso visto che proprio stamane ha rilasciato al nostro giornalista Giovanni Zucconi una intervista che pubblicheremo venerdì prossimo. Ma soprattutto faccia uno sforzo di memoria per ricordare che le sue dichiarazioni pubblicate lunedì mattina su www.orticaweb.it non ce le siamo inventate. Erano parole dette la sera del congresso al nostro Zucconi che fa il giornalista e non il panettiere quando si reca come inviato de L’Ortica alla kermesse del Pd. Se poi si dicono concetti dei quali ci si pente, beh non è colpa del nostro settimanale. Altro dato importante: ne il segretario del Pd, ne altri, possono permettersi di dare lezioni di deontologia e stile a L’Ortica. Questo giornale esiste da venti anni, ha una storia professionale che parla da sola, merita rispetto ad iniziare dalla classe politica di questo territorio che di danni ne ha fatti tanti nel corso dei decenni. Di velleitario e fallimentare, ci consenta segretario, c’è stato solo il congresso del Pd di Cerveteri dove non c’è una maggioranza chiara, non c’è una linea politica omogenea. Non c’è soprattutto il coraggio di ribadire la sera quello che si è affermato la mattina. Caro segretario Falconi, iniziamo davvero male l’avventura alla guida del Partito democratico di Cerveteri se le sue prime dichiarazioni sono un attacco a L’Ortica.

O domattina se ne sarà dimenticato e smentirà pure i colleghi di Baraonda?