Monica Volpi: “Oggi a pochi giorni da Natale faccio un appello a tutti voi, aiutateci a ritrovare i nostri cani e soprattutto a fermare questa realtà, quantomeno a contrastarla”.
Cosa fare se si trova un cane
Non deve essere assolutamente spostato dal luogo del ritrovamento, a meno che non si trovi in una situazione di pericolo, ma solo in quel caso si può spostare per metterlo in sicurezza; quindi tolto quel specifico caso, per prima cosa si devono chiamare le autorità competenti (polizia locale, asl, carabinieri, polizia di stato, guardie zoofile ecc.), che provvederanno a seguire l’iter di legge e al controllo del microchip per poi riconsegnare il cane al legittimo proprietario nel caso contrario di assenza del microchip prenderanno i provvedimenti previsti.
Cosa fare in caso di smarrimento
Ovviamente anche chi smarrisce un cane ha degli obblighi, per prima cosa deve fare denuncia di smarrimento presso le autorità competenti pena, in caso di ritrovamento del cane, l’accusa di abbandono dell’animale nei confronti del proprietario. C’è da sottolineare che impiantare il microchip al proprio cane è obbligatorio per legge.
Nonostante tutto i cani continuano a svanire nel nulla. Tutti noi siamo convinti che dietro questo fenomeno ci sia qualcosa di losco, anche perché in passato, a Civitavecchia, c’è stato un palese furto di un cane ma nonostante l’evidenza non si è fatto nulla, nessuna indagine, nessun controllo, ma solo e solo tanta indifferenza. Da allora i cani scomparsi sono di gran lunga aumentati, ed è per questo che cerco di portare alla luce ciò che accade da troppo tempo, anche se molti nell’ambito “forse” preferiscono ignorare.