“Il sospetto è che dietro le numerose scomparse vi siano altri tipi di interessi che vanno oltre confine”
I cani spariscono nel nulla. É una triste realtà di questo territorio dai contorni inquietanti. Cani di cui si è persa ogni traccia, più di 50 sono gli smarrimenti denunciati dal gruppo Animali smarriti a Civitavecchia e dintorni, ma il fenomeno è molto più vasto. A dirlo, da 3 anni ormai, è Monica Volpi, fondatrice del gruppo volto a sensibilizzare la popolazione sulla grave situazione che coinvolge i cani randagi liberi sul territorio così come i cani prelevati all’interno di abitazioni private di cui i proprietari hanno perso ogni traccia.
Con o senza microchip, di piccola e grande taglia – racconta la volontaria. A spaventare inoltre è la poca attenzione riscontrata da parte delle autorità competenti. «Si sospetta che dietro al mistero dei cani scomparsi ci sia un giro d’interessi che va oltre confine, l’omertà è un fenomeno parallelo» scrive una cittadina sul gruppo Fb. Eppure la collaborazione di tutti è indispensabile affinché si faccia luce sul mistero.
E come ricordò l’ENPA in un messaggio considerato un tantino brutale “I cani sono soggetti senzienti. Certi esseri umani sono degl’imbecilli supponenti…”
Loro sono i 56 cani scomparsi del gruppo Animali smarriti a Civitavecchia e dintorni (Lazio). Le loro foto oltre che nel gruppo sono pubblicate anche qui