A 6 giorni dall’apertura della stagione balneare sulle spiagge libere solo erbacce e rifiuti.
I lavori sulle spiagge libere a Campo di Mare non sono ancora iniziati e, al 29 maggio 2020, data ufficiale di apertura della stagione balneare, mancano solo 6 giorni.
Una data attesa da residenti e romani per godere del mare dopo il lungo isolamento. Rischiano di trovare solo l’accoglienza degli stabilimenti balneari. Loro da giorni sono all’opera per offrire un servizio puntuale. Una corsa contro il tempo considerando il ritardo nell’avviare le opere di manutenzione ordinaria e grazie alle linee guida, necessarie per la riapertura in sicurezza, giunte solo da pochi giorni.
Sarà necessario un miracolo affinché ai cittadini si presenti una spiaggia libera attrezzata, come da progetto presentato dal sindaco, o quantomeno una spiaggia pulita. Ad oggi lo scenario presenta una vegetazione rigogliosa, sassi e rifiuti. Ci si aspettava di trovare quantomeno addetti ai lavori sull’arenile per un sopralluogo, opere di pulizia, il taglio delle erbacce. Nulla.
Resta difficile ipotizzare bagni, torrette, passerelle e distanziatori per un accesso in sicurezza alla spiaggia, che insieme al servizio di vigilanza sono previsti per l’estate 2020. Venerdì 29 maggio chi non può permettersi un’ombrellone e un lettino a pagamento, resta a casa? I privati senza fondi né finanza agevolata, fanno miracoli, l’amministrazione comunale sostenuta dalla Regione, cosa aspetta?
Intanto i surfisti si godono il mare, il vento di oggi ha permesso agli amanti degli sport acquatici di trascorrere una giornata piacevole.