Campo di Mare: e lo scempio continua…

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Sabbia per una scultura? Dopo la protesta buca livellata. 

A pochi metri dalla riva questa mattina nell’area del Jova Beach Party in programma nel prossimo fine settimana, sono intervenuti Carabinieri, Polizia locale e Guardia Costiera.

Una ruspa, apparente non autorizzata, ha scavato una buca profonda circa due metri. Un bagnante, tra i tanti presenti attoniti, per fermare lo scempio si è coricato nella buca. Dopo i riscontri delle forze dell’ordine – tra i quali quello del luogotenente Cacace della Guardia Costiera e del responsabile della polizia stradale Claudio Paolini – si è accertato che la sabbia accumulata, alta più di tre metri, ricavata dallo scavo, doveva servire alla realizzazione di una statua di sabbia. Ad autorizzare la realizzazione della scultura, secondo quanto accertato, il Comune di Cerveteri. L’intervento delle autorità ha riportato alla normalità il tratto di spiaggia, evitando incidenti ai passanti, ai lavoratori ma anche a tutela del luogo. Rimosse inoltre le pompe di aspirazione dell’acqua del mare installate abusivamente stamattina.

buca campo di mare

Nelle prossime ore, secondo quanto si è appreso, sarà impedito ai bagnanti anche l’accesso al mare nell’area interessata dal grande evento, come da delibera comunale in concessione demaniale temporanea all’azienda appaltante, organizzatrice del tour del cantante Lorenzo Cherubini.

Con l’occasione, visto il caos generato dalla mancanza di posti auto e da un tir incagliato nella sabbia, il comandante Claudio Paolini si è impegnato a verificare i permessi, la viabilità e le vie di fuga dell’area interessata al concerto per limitare i disagi nei prossimi giorni.

Grande assente l’amministrazione comunale tutta, e la polizia locale troppo impegnata nell’elevare sanzioni a piazza Risorgimento, affollata solo dal grande caldo.