Campo di Mare: disabili Liberamente scontenti

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Passerelle allagate e lontane dal mare sulla spiaggia libera.  

Campo di Mare – Spiaggia libera. I disabili si lamentano dell’accoglienza riservata loro dal comune di Cerveteri: “Non solo le passerelle arrivano a metà spiaggia, senza dare l’opportunità di arrivare a riva, per di più si allagano e si affossano. Sabbie mobili, come mostra la foto scattata oggi, martedì 11 luglio, l’utilizzo delle docce installate a poca distanza genera una pozza d’acqua che investe la passerella”. Che dire?
A pochi giorni dal taglio del nastro della spiaggia Liberamente condividiamo il triste scenario e la considerazione di chi non trova inclusivo creare aree riservate solo ai diversamente abili bensì trovano inclusivo garantire l’accesso libero a chiunque ovunque al fine di sentirsi avvolti e accolti da quel senso di appartenenza che la parola stessa “inclusione” contiene.

Tutte le spiagge libere dovrebbero essere fruibili e l’accesso all’acqua del mare consentito anche a chi è solo, magari in carrozzina, (senza assistenza o santi in paradiso) e desidera fare il bagno a Campo di Mare.

Qui l’osservazione interessa l’amministrazione comunale, altra cosa sono le aree private. Non tutti gli stabilimenti balneari sono inclusivi, senza entrare in merito alla motivazione della scelta del singolo gestore, sarebbe piuttosto da chiedersi, se esiste un regolamento che prevede l’assenza di barriere architettoniche, come mai ancora esistono.
Lungomare così come in qualunque altro luogo pubblico e privato situazioni sgradevoli come questa raccontata, lasciano basiti.
A Campo di Mare ci sono stabilimenti balneari senza barriere architettoniche, muniti di tutti i servizi per un una giornata al mare tutti insieme appassionatamente. Anche questo va detto.