Tornano alla ribalta i camping di Ladispoli, chiusi da oltre un anno nell’ambito dell’inchiesta sui presunti abusi commessi sulla fascia costiera negli ultimi venti anni.La faccenda, molto delicata perchè mette a rischio l’economia estiva legata alla presenza dei villeggianti che arrivano in camper ed in roulotte, è arrivata alla Regione Lazio dove imperversa un acceso dibattito politico. Durissimo in queste ore l’intervento del consigliere regionale del Lazio, Daniele Sabatini della lista Cuori italiani.
“I tre storici camping di Ladispoli sono in attesa che la Regione Lazio faccia qualcosa per evitare il tracollo delle loro attività ma la Giunta Zingaretti resta immobile. Dopo due mie interrogazioni – prosegue Sabatini – l’assessore Civita aveva assicurato tempi congrui per avviare le procedure di commissariamento del Comune di Ladispoli colpevole di inerzia amministrativa su una faccenda seria e delicata. Quanto durano questi tempi congrui? Tra una chiacchiera e l’altra sono trascorsi due mesi e la stagione balneare è alle porte. Basta prendere in giro il Consiglio regionale e soprattutto i cittadini, Zingaretti e Civita si stanno assumendo una gravissima responsabilità di cui saranno chiamati a rendere conto”.