CAMERA MUSICALE ROMANA, CONCERTO DEL 20 MARZO 2022

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Domenica 20 marzo ore 18:30 “E il naufragar m’è dolce In questo mare…” . Poesie in musica del 900 italiano.

Musiche di O. Respighi, I. Pizzetti, L. Bettarini, G. Sgambati, A. Casella, F. P. Tosti, G. F. Ghedini, M. Castelnuovo – Tedesco Leo, Giminiani, Vivaldi.

All’interno della XI Stagione Concertistica a cura della Camera Musicale Romana e sotto la Direzione artistica del Soprano Elvira Maria Iannuzzi in collaborazione con Luogo Arte Accademia Musicale.

A dispetto di quanto si possa pensare, la grande tradizione poetica non ha incontrato spesso il favore dei compositori italiani: senz’altro questioni di timore reverenziale di fronte alla voce dei “padri” della letteratura e gli scrupoli d’alterare un verso nato solo per essere declamato hanno spinto i compositori piuttosto a preferire creazioni poetiche nuove, nate apposta per essere musicate.

Nel primo ‘900 musicale italiano, invece, assistiamo ad un atteggiamento più aperto e disinvolto nei confronti della grande tradizione poetica italiana precedente e contemporanea: numerosi compositori decidono di musicare il verso dei maggiori rappresentanti della letteratura poetica, con esiti inaspettati che hanno il sapore della sfida.

Il concerto che presentiamo costituisce un percorso parallelo: da una parte, troviamo i versi sommi di Dante, Boccaccio, Petrarca, ma anche di Leopardi, D’Annunzio, Pascoli, perfino quelli romaneschi di Trilussa; dall’altra, possiamo ascoltarne la veste musicale preziosa fornita dai maggiori compositori di questa prolifica stagione artistica italiana

Questo percorso ha un doppio proposito: da un lato, permette all’ascoltatore di conoscere brani di rarissima esecuzione e di altissimo valore artistico; dall’altro, dimostra che la sfida di musicare versi così elevati è stata condotta con tale meravigliosa fantasia da riuscire ad esaltare se possibile un verso già in sé perfetto. Di certo, una sfida vinta.

Eseguono:

Marcella Orsatti Talamanca, soprano

Alessandro d’Agostini, pianoforte


SALA DEI LECCI – BIOPARCO DI ROMA
Ingresso pedonale villa Borghese, incrocio V. Le Aldrovandi, via Mercadante

BIGLIETTERIA IN LOCO

I biglietti si acquistano esclusivamente in loco al botteghino allestito dall’organizzazione e aperto al pubblico a partire da 90 minuti prima di ogni evento fino all’inizio delle performance.

Ingresso / Ticket € 15,00 – ridotto € 10,00 (riservato ai soci, ai minori di anni 18, agli over 65 e agli studenti universitari e di conservatorio purché muniti di libretto). Omaggio riservato ai bambini minori di anni 12

Servizio gratuito di prenotazione (vivamente consigliata)

Info e prenotazioni:

cameramusicaleromana@gmail.com

www.cameramusicaleromana.it

Tel.: +39 333 45 71 245/ 3498256457

Marcella Orsatti Talamanca

soprano

Dopo il diploma di pianoforte e gli studi di musicologia presso l’Università di Cremona, intraprende lo studio del canto vincendo nel 2001 il Primo Premio al Concorso Internazionale “Toti dal Monte” di Treviso e nel 2002 il Primo Premio al 56° Concorso della Comunità Europea per Giovani Cantanti Lirici di Spoleto.

Da questo momento in poi canta in tutti i principali Teatri italiani e tedeschi, specializzandosi in ruoli mozartiani (Contessa, Donna Elvira, Donna Anna, Elettra, Fiordiligi, Vitellia). Interpreta inoltre ruoli barocchi, come quello di Licida (L’Olimpiade di Pergolesi) eseguito a Ravenna e Reggio Emilia sotto la direzione di Ottavio Dantone; ruoli verdiani come quello di Violetta (La Traviata a Spoleto) o di Alice (Falstaff, a Bologna sotto la direzione di James Conlon e a Torino, con Gianandrea Noseda); romantici come quelli di Contessa Ludmilla (Le Congiurate di F. Schubert) o di Lisbeth (Die Heimkehr aus dem Fremde) di Mendelssohn, diretta da Gérard Korsten e con la regia di Denis Krief. Nel ruolo di Elettra in Idomeneo di Mozart, in particolare, riscuote grande successo nel Circuito Teatrale Lombardo e poi presso il Grand Théâtre di Ginevra sotto la direzione di Michael Gielen e con la regia di Ursel e Karl-Ernst Hermann. Nel ruolo di Fiordiligi, invece, debutta prima alla Staatsoper di Amburgo, diretta da Simone Young, poi al Grand Théatre di Ginevra.

Nel gennaio 2006 interpreta con grande successo personale il ruolo della Contessa mozartiana al Teatro alla Scala di Milano sotto la direzione di Gérard Korsten: la recita, ripresa in diretta radiofonica nazionale, è poi trasmessa dalla Rai.

Del repertorio non teatrale interpreta pagine importanti come la Messa in do minore di Mozart presso l’Aalto-Theater di Essen con la direzione di Stefan Soltesz, o brani meno conosciuti come Il Diluvio Universale di M. Falvetti (prima esecuzione italiana), la Missa Solemnis pro pace di A. Casella con l’Orchestra Sinfonica ‘Toscanini’ sotto la direzione di Alessandro d’Agostini, o le Laudi di San Francesco di H. Suter con l’Orchestra Nazionale della RAI. Si dedica inoltre con passione alla musica da camera affrontando autori che spaziano dal periodo barocco a quello contemporaneo, collaborando con pianisti quali Antonio Ballista o Giulio Zappa.

Alessandro d’Agostini

pianoforte

Iniziati gli studi musicali all’età di cinque anni, si diploma in pianoforte, direzione d’orchestra e musica elettronica. Per la direzione d’orchestra è stato allievo di Piero Bellugi e Massimo de Bernart.

Nel 2002 esordisce come direttore d’orchestra con il Guglielmo Tell di Rossini, nei Teatri del Circuito Lombardo e al Teatro Comunale di Bologna. Del 2003 è il debutto con l’Orchestra Sinfonica della Fondazione “A. Toscanini”, con la ripresa moderna di Lo matremmonio annascuso (1727) di Leonardo Leo, su propria revisione critica. Nel 2006, sempre alla guida dell’Orchestra “Toscanini”, dirige il Falstaff al Teatro Verdi di Busseto e L’Arlesiana di Francesco Cilea a Bologna e Mantova.

Del 2008 è il debutto al Teatro Comunale di Bologna con L’Olimpiade di Leonardo Leo, su sua revisione critica, e la chiusura di stagione del Teatro dell’Opera di Roma, a Caracalla, con il balletto Giselle su coreografia di Carla Fracci, occasioni salutate da critiche lusinghiere.

Alessandro D’Agostini può vantare un vastissimo repertorio di titoli debuttati comprendente opere antiche come pure lavori del ‘900, incluse alcune prime esecuzioni e assolute rarità come la Missa Solemnis pro pace di Alfredo Casella (2005, Castello di Vigoleno e SassuoloMusicaFestival).

Ha debuttato nei principali Teatri d’Opera italiani: Maggio Musicale Fiorentino (Barbiere di Siviglia, Elisir d’Amore, Cenerentola), Teatro Massimo di Palermo (Elisir d’Amore, Pagliacci), Teatro Lirico di Cagliari (Elisir d’Amore, Tosca), Teatro Carlo Felice di Genova (Cavalleria Rusticana), Teatro Filarmonico-Arena di Verona.

E’ stato direttore ospite del Teatro Nazionale dell’Opera della Repubblica di Macedonia, dove ha diretto importanti produzioni di Turandot (con Irina Gordei e Rudy Park), di Aida (con Vladimir Galouzine), Tosca e Lucia di Lammermoor, Don Giovanni, Il Barbiere di Siviglia e Attila. Ha debuttato inoltre alla testa dell’Orquesta Sinfònica di Tenerife nel Flauto Magico mozartiano, dove tornerà quest’anno per dirigere Un Ballo in maschera.

Accanto alle produzioni operistiche, Alessandro D’Agostini dirige anche numerosi concerti sinfonici con l’Orchestra Filarmonica “A. Toscanini”, “I Pomeriggi Musicali” di Milano, l’Orchestra Filarmonica Veneta “G. Malipiero”, l’Orchestra Filarmonica Italiana di Piacenza, la Makedonska Filharmonija, l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, l’Orchestra Sinfonica di Stato “Novaya Rossiya” di Mosca.