COSÌ SCRIVE IL DOTTOR ALDO ERCOLI IN RICORDO DEL SUO COLLEGA, IL PEDIATRA CHE È STATO UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER DUE GENERAZIONI A CERVETERI E LADISPOLI
A dicembre 2022, come molti ricorderanno, ci ha lasciati Bruno Costantini, un medico pediatra molto amato e stimato in tutto il territorio. Nonostante siano passati alcuni mesi, vogliamo onorare la sua memoria e ricordarlo attraverso le parole di chi lo ha conosciuto.
“Con il Dottor Costantini perdiamo uno dei pilastri della nostra comunità, un pezzo di storia, un volto amico, che per tanti anni ha rappresentato per le famiglie di Cerveteri un solido punto di riferimento” Parole dell’ex sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci pubblicate lo scorso dicembre sulla sua pagina fb in un post a cui sono seguiti centinaia di commenti. Commenti che offrono la misura di quanto il dottor Costantini fosse apprezzato sia come medico che come persona. Ne citiamo due emblematici:
[..] esempio di medico a 360 gradi per umanità e professionalità. Ho un ricordo bellissimo di lui quando 36 anni fa al ritorno dal Brasile, dopo l’adozione di mia figlia di pochi mesi lo chiamammo per farla visitare, era domenica mattina, venne subito. La visitò con tanto amore e con noi si mostrò empatico e partecipe della nostra gioia. Non volle alcuna ricompensa nonostante la nostra insistenza, si sentiva onorato di essere stato il primo a visitare la splendida bimba venuta dal Brasile. È un ricordo indelebile nella mia mente di un uomo e medico speciale [..]”.
“[..] Ricordo con piacere la sua presenza nell’ambulatorio dalle suore Carmelitane, sempre con lo spirito allegro e con tante battute simpatiche[..] Grazie dottor Costantini per le tue attenzioni che hai avuto al mio arrivo a Cerveteri, che vivevo con un po’ di smarrimento.”.
Bruno Costantini non fu stimato solo dai pazienti e dagli amici, ma anche dai colleghi. Nel suo ricordo e nel ricordo di un certo modo di fare e di essere medico, il professor Aldo Ercoli ha così scritto: “Se n’è andato via dalla vita terrena l’ultimo grande medico di quella che era “la medicina territoriale di una volta”, il collega pediatra Bruno Costantini. Negli anni ‘80 ed anche prima vi era un trio di medici di grande capacità medica ed esperienza nella città etrusca. Franco Boffi (il primo a lasciarci), Filippo Morini ed ora Bruno Costantini. Ho stimato e voluto bene a tutti e tre: noi aprivamo lo studio mattina e pomeriggio (7 ore al giorno) ed andavamo sempre a visitare i malati a domicilio. Ora, credo non vorrei sbagliarmi, sono pochi a farlo, non solo qui, sul litorale romano nord ma ovunque in Italia. Di Costantini ricordo che era una splendida persona, aveva, a differenza di me, un carattere mite. Ricordo (oltre al fatto che era un pediatra con un’ottima conoscenza internistica) di essermi una volta trovato contemporaneamente a lui a visitare un bambino in via Flavia a Ladispoli. Bruno, infatti, era ben stimato insieme con il grande Civitella anche sul mare. Vidi allora con quanto impegno, passione e competenza operasse. Tra noi mai nessun diverbio. C’era stima reciproca anche se non ci frequentavamo perché per noi la professione veniva prima dell’amicizia.
L’ultima volta che lo incontrai fu circa otto anni fa ad una rievocazione notturna dantesca svoltasi alla Necropoli della Banditaccia. Uno spettacolo bellissimo curato e diretto da quel genio dell’attore-regista De Angelis. Bruno mi salutò cordialmente e insieme partecipammo all’evento. Da allora non ho avuto più notizie di lui. Ha lavorato, come Civitella, oltre gli 80 anni. Se n’è andato via alla pur ragguardevole età di 95 circondato dall’affetto dei suoi familiari. È vero, ha vissuto a lungo. Mi chiedo però: chi ci ridarà un altro Bruno Costantini?”.