Luca Testini, Vicesindaco Ass. Bilancio e Turismo del Comune di Bracciano.
“Tra breve il Consiglio comunale sarà chiamato ad approvare il Rendiconto bilancio dell’esercizio 2020 , che sarà l’ultimo di questo fine mandato. E’ quindi tempo di valutare l’operato dell’Amministrazione e di formulare alcune considerazioni fornendo nel contempo i dovuti chiarimenti.
Per meglio comprendere la situazione odierna è opportuno, però, ricordare quella di partenza, quando nel 2016 è iniziato il mandato di questa Amministrazione che ha dovuto ereditare una situazione finanziaria catastrofica, con un bilancio 2015 ancora da approvare e che avrebbe evidenziato un disavanzo di quasi 10 milioni determinatosi per vari fattori, per lo più riconducibili ad una scarsa attenzione nella verifica dei mancati incassi. In quel momento tutti indistintamente erano convinti che il risanamento, qualora possibile, sarebbe stato lungo e doloroso e non avrebbe lasciato spazi per nuovi interventi, portando all’immobilismo degli investimenti. Sono note le controverse vicende relative al Piano di riequilibrio finanziario pluriennale che la nuova Amministrazione ha dovuto predisporre in tutta fretta a pochi giorni dall’insediamento per evitare che fosse dichiarato il dissesto finanziario dell’Ente.
Dopo 5 anni la situazione è completamente cambiata: il disavanzo si è pressoché dimezzato senza che si sia reso necessario alienare gli immobili di proprietà comunale, come prevedeva l’originale Piano. Inoltre, senza ricorrere all’indebitamento ma utilizzando fondi di bilancio e residui di mutui non utilizzati dalla precedente Amministrazione, si è provveduto ad effettuare numerosi interventi di lavori pubblici che hanno reso la nostra cittadina più accogliente e migliorato la viabilità locale.
Ciò è stato possibile anche per il forte impegno profuso dal personale addetto nell’esame delle posizioni tributarie non definite che hanno consentito il recupero di notevoli somme e di elevare la percentuale degli incassi rispetto ai ruoli emessi, percentuale in passato molto bassa e per questo oggetto di molteplici rilievi da parte della Corte dei conti. Per questa meritevole attività intendo ringraziare particolarmente l’Area finanziaria, coordinata dal Dr. Massimo Andrea Ferranti, la cui azione ha consentito un efficientamento del servizio per la riscossione delle entrate.
Da più parti l’Amministrazione viene accusata di mostrare un fervore di natura elettorale nel concentrare nel fine mandato la realizzazione di lavori pubblici che sarebbe stato possibile effettuare già da tempo, avendone la disponibilità finanziaria. Una critica così formulata appare del tutto pretestuosa e superficiale perché denota una mancanza di responsabilità nella previsione degli eventi. Se non si sono utilizzate nell’immediato alcune disponibilità finanziarie pregresse è stato perché si voleva verificare il consolidamento della costante riduzione del disavanzo prima di impegnare somme che potevano essere utili per altri scopi.
Una ultima considerazione. Tutti i comportamenti e i giudizi sono opinabili e soggetti a valutazioni diverse ma ce ne sono alcuni che denotano almeno una parte incontestabile e nel nostro caso sono i raffronti dei dati di bilancio. Si parte da un debito profondo e si arriva ad una situazione migliorata nel rispetto degli impegni presi e nel delineare quelli futuri.
Qualcuno potrebbe dire che i dati di bilancio sono migliorati perché si è agito solo sulla lotta all’evasione ma alcuni dati possono mitigare questi pensieri in quanto il netto miglioramento di tutti gli indicatori finanziari del Comune rispetto al Rendiconto dell’esercizio 2015 non riguarda solo le entrate ma anche i pagamenti – sempre più puntuali:
Cassa: si è passati da € 3.150.145,50 del 2015 a € 6.933.247,11 del 2020 con un incremento in valore assoluto di € 3.783.101,61 (+ 120,09%);
Risultato di Amministrazione: si è passati da € 9.545.920,37 del 2015 a € 21.433.757,10 del 2020 con un incremento in valore assoluto di € 11.887.836,73 (+ 124,53%);
Riscossioni: si è passati da € 34.949.210,73 del 2015 a € 46.739.828,66 del 2020 con un incremento in valore assoluto di € 11.790.617,93 (+ 33,74%);
Pagamenti: si è passati da € 31.799.065,23 del 2015 a € 43.263.707,28 del 2020 con un incremento in valore assoluto di € 11.464.642,05 (+ 36,05%).