Bracciano. Giunta Crocicchi? Nodo da sciogliere

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Attesa anche per la seduta di insediamento del nuovo Consiglio comunale

Bracciano ha voltato pagina ed ha scelto Marco Crocicchi. Archiviati i cinque anni della stagione di Armando Tondinelli che torna ora a sedere sui banchi dell’opposizione. Il neosindaco si sta muovendo con estremo tatto e, ad oggi, non ha di fatto messo in atto azioni che sottolineino il cambiamento che è arrivato dal risultato elettorale delle amministrative. C’è molta attesa per la seduta di insediamento del nuovo Consiglio comunale che dovrebbe tenersi la prossima settimana. Da sciogliere ancora il nodo della giunta comunale e della probabile chiamata a cariche assessorili di neoconsiglieri che dovrebbero pertanto rassegnare le proprie dimissioni. Confermate al momento gli incarichi dei capiarea per dare seguito, successivamente, ad una nuova organizzazione della macchina amministrativa. Nella massima assise comunale, l’opposizione verrà rappresentata da sei consiglieri. Si tratta di Armando Tondinelli (2.838 voti), l’ex assessore alla Cultura della giunta Tondinelli Claudia Marini (193 preferenze) e l’ex assessore ai Servizi Sociali Roberta Alimenti (140 preferenze), Angelo Alberto Bergodi, candidato sindaco che ha riscosso 1,790 voti piazzandosi al terzo posto, Enrica Bonaccioli (311 preferenze) che ha ricoperto un ruolo di punta nel gruppo politico a sostegno di Bergodi sindaco, e Roberta Riccioni (182 preferenze), sorella dell’ex sindaco di centrodestra, l’architetto Patrizia Riccioni. Entrano nelle fila della maggioranza in Consiglio comunale l’avvocato Emanuela Viarengo (153 preferenze), Emilio Scarafoni (97 preferenze), la farmacista Maddalena Coletta (78 preferenze), l’avvocato Giulia Sala (576 preferenze), figlia dell’ex sindaco Giuliano Sala, l’avvocato Ida Maria Nesi (219 preferenze), Alessandro Ambrogi (199 preferenze), Mauro Negretti (189 preferenze), dipendente della Asl Roma 4 e già amministratore comunale di Bracciano, Alberto Leoni (166 preferenze), Luca Nozzolillo (154 preferenze) e Andrea Serralessandri (152 preferenze), ristoratore titolare della nota trattoria “Regina” di Bracciano. Il neosindaco Crocicchi ha giocato la carta della democrazia partecipata per tentare di ricucire il rapporto con i cittadini. Le sfide che si è posto sono ambiziose. Tra le azioni previste per ridare linfa alla partecipazione e cercare di colmare il vuoto tra il paese sociale e il palazzo, figurano, tra le altre cose, l’istituzione dei Consigli di Quartiere e di frazione, organismi per sollecitare un confronto sulle questioni relative alla propria realtà territoriale. “I Consigli di quartiere e di frazione – ha scritto Crocicchi nel proprio programma elettorale – uniti allo strumento del “bilancio partecipato”, che permette la realizzazione di interventi definiti con il coinvolgimento della cittadinanza, possono diventare il volano per una rivoluzione politica sul nostro territorio. Tra gli obiettivi proposti all’elettore anche la ricostruzione delle Consulte dei cittadini, per aprirsi all’ascolto dei soggetti attivi nei diversi settori quali i servizi sociali, lo sport, i giovani, i commercianti.

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