Bracciano, cani: combattimenti clandestini

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Le Guardie Zoofile di Bracciano indagano sui combattimenti clandestini

Ritrovati dalle Guardie Zoofile di Bracciano due Pit Bull abbandonati già morti da qualche giorno, apparentemente deceduti a seguito di combattimenti clandestini. Sono aumentati i cani che vengono utilizzati come vere e proprie vittime, messi sul ring solo per farsi sbranare e soddisfare il sadico piacere degli spettatori.

Affinchè il cane una volta sul ring scatti e si aizzi contro l’altro, non essendo una cosa per lui naturale, è necessario un addestramento cruento, consistente in vere e proprie torture a cui vengono sottoposti, fin dai primi mesi di vita; essi vengono rinchiusi in sacchi e bastonati ripetutamente, in modo da stimolarne l’aggressività.
Vengono lasciati senza cibo per giorni, e alimentati poi solo con carne cruda, spesso vengono dati loro direttamente animali vivi, come galline e gatti; sono tenuti in luoghi bui, e per la maggior parte del tempo sono bendati, l’unica luce deriva da una lampada alogena che gli viene messa sopra la testa, così nel momento in cui il cane viene liberato sul ring, con la stessa lampada alogena e tutto buio intorno, associerà quel luogo a quello dove viene usualmente torturato facendo così scattare l’aggressività contro qualsiasi cosa si trovi davanti a lui.

E’ nostra intenzione sensibilizzare tutti i cittadini nel comunicare tempestivamente qualsiasi informazione utile contro questa piaga che affligge anche il nostro territorio.

fareambiente@guardiezoofilebracciano.it

Il Responsabile Provinciale per Fare Ambiente MEE
Andrea Mariani