Cosa accadrà al programma “Il Boss delle Cerimonie”, ora che Don Antonio Polese è morto? Se lo chiedono i tanti fan dello show in onda su Real Time, ancora disperati per l’addio all’amato Boss. Qualche giorno fa Don Antonio è venuto a mancare a causa di un infarto, dopo che nei mesi scorsi era stato ricoverato d’urgenza a causa di un attacco di cuore ed era stato salvato per un soffio dai medici. La sua morte ha gettato nella tristezza non solo la famiglia, ma anche tutti i fan del programma “Il Boss delle Cerimonie”. Nel tempo infatti il pubblico ha imparato a conoscere non solo il Boss, ma anche la sua famiglia, che vive e lavora nell’hotel La Sonrisa. Fra matrimoni trash e battesimi sfarzosi, gli italiani hanno iniziato ad apprezzare Don Antonio, le sue battute e le sue frasi cult, affezionandosi a lui. Ora che è venuto a mancare però in molti si chiedono se “Il Boss delle Cerimonie” chiuderà definitivamente i battenti, oppure se Real Time continuerà a produrre e mandare in onda il programma. Il canale ha voluto ricordare Don Antonio con una lunga maratona televisiva iniziata il 2 dicembre, in cui sono stati trasmessi tutti gli episodi dello show che l’ha portato al successo. “Oggi abbiamo perso un amico e un uomo di grande generosità – aveva spiegato Laura Carafoli, SVP Programming & Content Discovery Italia, subito dopo l’annuncio della morte di Don Antonio – . Grazie alla sua forza e al suo carisma, Don Antonio è riuscito a portare in Italia in modo unico e irripetibile il genere televisivo del ‘family business’. Il nostro Boss delle Cerimonie ha avuto la capacità di arrivare a tutti e di generare un’affezione immediata con il suo grande pubblico”. Proprio in nome di questa amicizia e dell’affetto che lega Real Time alla famiglia Polese, “Il Boss delle Cerimonie” continuerà. Raffaele Brunetti, regista del programma, ha infatti spiegato: “Abbiamo girato già alcune puntate della quinta stagione senza Don Antonio, la cui messa in onda era prevista per la Primavera 2017, documentando la sua degenza in ospedale, registrando anche delle cose molto belle fin dal suo primo ricovero a Castellammare, come le visite dei familiari”. “Una quindicina di giorni fa – ha raccontato il regista – alla luce del lungo ricovero di Don Antonio e della sua forzata assenza dal Castello, andammo a parlare con il canale manifestando la nostra intenzione di procedere e la rete si mostrò d’accordo. Ora ovviamente, vedremo anche con la famiglia: procederemo fintanto che loro saranno d’accordo”.
(tratto da Supereva.it)