SEQUESTRI AL PORTO DI CIVITAVECCHIA

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Sequestro al Porto di Civitavecchia: tartaruga e piante in estinzione

Guardia di Finanza, Roma: sequestrate al porto di Civitavecchia una tartaruga e piante in via di estinzione. Denunciato un cittadino.

Stava sbarcando da una motonave proveniente dalla Tunisia il cittadino del paese africano fermato al porto di Civitavecchia dai Finanzieri e da personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e trovato in possesso di una tartaruga e due piante in via di estinzione protette dalla Convenzione di Washington del 1975 (c.d. “C.I.T.E.S.”).

I militari della Compagnia di Civitavecchia e i funzionari del locale ufficio doganale, nel corso di controlli di routine, si sono soffermati sul furgone condotto dall’uomo (classe 1959), al cui interno hanno rinvenuto una scatola di cartone contenente una “Testudograecanabeulensis” senza idonee misure volte a tutelarne il benessere e a garantirne il buono stato di salute, oltre a 2 esemplari di pianta ”aloe mitriformis”,  rientrante tra gli esemplari assoggettati a tutela internazionale.

Il soggetto è stato denunciato a piede libero alla locale Procura della Repubblica per detenzione illecita di specie animali in via d’estinzione e verrà segnalato in via amministrativa alla competente autorità amministrativa per la detenzione delle due piante. L’operazione si inserisce nell’ambito del dispositivo di contrasto ai traffici illeciti in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e Monopoli, dal 2017 esteso alla tutela delle specie animali e vegetali in via di estinzione a salvaguardia della biodiversità, in attuazione della Convezione C.I.T.E.S..