“Lo scorso 5 luglio è entrata in vigore la nuova ordinanza che disciplina le modalità di esposizione di frutta e verdura all’esterno degli esercizi di vicinato nella nostra città. Come avevamo annunciato nei giorni scorsi insieme all’assessore al commercio Patrizio Falasca, i controlli sono stati serrati per tutelare la salute dei consumatori”.
Le parole sono del sindaco Alessandro Grando che ha nuovamente ricordato come l’atto imponga alle attività commerciali di vendita di frutta e verdura di attenersi scrupolosamente alle normative per non incorrere in sanzioni progressive che vanno dalla multa fino al ritiro della licenza in caso di ripetute reiterazioni della legge. Ed i controlli effettuati dalla Polizia locale hanno confermato come il settore meriti particolare attenzione.
“In queste ore – prosegue Grando – sono scattati i primi controlli da parte della Polizia locale, gli agenti del Comandante Blasi hanno effettuato sopralluoghi in sei frutterie di Ladispoli. Tre attività commerciali sono risultate in contrasto con le disposizioni previste in materia di esposizione della merce e sono state sanzionate come previsto. La nuova ordinanza, lo ricordiamo, a differenza di quella emanata in passato, prevede delle sanzioni progressive. Pertanto, agli esercizi commerciali che sono stati sanzionati e che dovessero violare ulteriormente le disposizioni previste dall’ordinanza, saranno applicate in successione la chiusura per tre giorni dell’attività, il divieto perenne di esporre la merce all’esterno del locale ed infine la chiusura dell’esercizio commerciale. La normativa impone agli esercenti commerciali di generi alimentari, ed in particolare ai venditori di frutta e verdura, di poter continuare ad esporre i loro prodotti al di fuori dei locali di vendita, sia su suolo pubblico, sia su suolo privato, sia su suolo privato aperto al pubblico transito, per uno spazio di profondità non superiore a due metri dal muro del negozio. Dovranno inoltre procedere alla protezione delle merci esposte al di fuori del locale tramite coperture trasparenti al fine di prevenire fenomeni di contaminazione delle merci stesse. La frutta, i legumi, erbaggi e simili, soprattutto quelli che si mangiano crudi, debbono essere tenuti riparati, con mezzi idonei, dalla polvere e dagli insetti. Con l’ordinanza abbiamo vietato il loro collocamento a terra o sulle strade o sui pavimenti di negozi, spacci, mercati, luoghi di deposito o di vendita. I controlli della Polizia locale proseguiranno in modo serrato”.