LA FONDAZIONE BILL & MELINDA GATES PUNTA GLI OCCHI SUL KENIA: IDENTIFICAZIONE BIOMETRICA PER TUTTI, NEONATI COMPRESI. SENZA LA MAISHA NAMBA CARD NON SARÀ POSSIBILE FARE PIÙ NIENTE.
di Maurizio Martucci
“L’identificazione biometrica sta alla futura società distopica come le batterie stanno al telecomando della TV. Senza le batterie il telecomando non fa nulla. Senza l’identità biometrica, la tecnologia distopica fallisce: punteggi di credito sociale, valute digitali delle banche centrali, dispositivi intelligenti 5G nell’Internet delle cose. Tutti questi sono resi inutili senza la capacità di integrare le masse nei nuovi sistemi tecnologici attraverso l’identificazione biometrica”.
Riferendosi all’avvio dell’Identità digitale in Kenya, lo afferma al sito americano The Defender l’avvocato specializzato in privacy con sede in California, Greg Glaser: “Il transumanesimo è la fine del gioco, e l’identificazione biometrica è il suo tallone d’Achille”, continua Glaser. “Tutte queste cose nella nostra vita oggi dipendono fondamentalmente dall’identità: diritti, status di cittadinanza, affiliazioni, posizione in tribunale, conti, privilegi, servizi, titolo fondiario e altro ancora. Una persona difficilmente può accedere a quanto sopra senza una qualche forma di documento d’identità, che per lo più significa nome ma spesso numeri, che sono sempre più legati alla biometria. Controllare le persone significa controllare l’identità. Anche i governi nazionali sono ormai totalmente dipendenti dalle loro identità organizzative e aziendali”.
La polemica è scoppiata con l’avvio del programma Maisha Namba promosso in Africa dal Governo della Repubblica del Kenya.
“A tutti i keniani che compiono 18 anni in qualunque parte del Kenya verrà rilasciata una Maisha Card su base pilota. In questo modo stabiliremo se ci sono errori o problemi prima di effettuare il penultimo lancio”, ha detto Julius Bitok, il Ministero degli Interni. A tutti i neonati verrà inoltre rilasciato il Maisha Namba da utilizzare nei loro certificati di nascita e nella successiva registrazione per i servizi governativi, inclusa l’iscrizione scolastica e i servizi sanitari. Il programma è gestito dalla Fondazione Bill & Melinda Gates.
Secondo il Kenyan Daily Post, il ruolo di Gates nell’assistere il governo keniota nello sviluppo e nel lancio di Maisha Namba è stato annunciato dopo una recente serie di “incontri a porte chiuse” con il presidente keniota William Ruto.
“Il miliardario, noto per sostenere gli alimenti OGM, ha incontrato Ruto in una serie di incontri da quando è salito al potere, con la maggior parte degli impegni avvolti nel segreto”, ha scritto il Kenyan Daily Post.
“L’accordo metterà in contatto il governo con esperti tecnici chiave e partner che offriranno consulenza professionale per garantire un’implementazione senza intoppi”, riferisce Kenyans.co.ke .
Alexis Hancock, direttore tecnico della Electronic Frontier Foundation, ha dichiarato a The Defender che tale segretezza tra governi ed enti privati è comune. “Le aziende esterne spesso propongono soluzioni a vari governi affinché possano risolvere i loro problemi con i loro prodotti”, ha affermato. “Se i governi vogliono attuare tutto questo, la tecnologia coinvolta dovrebbe essere sottoposta al controllo popolare prima che qualsiasi cosa venga implementata, e ritardata se non è considerata sicura ed equa”.
Secondo Biometric Update, Maisha Namba dovrebbe “affrontare diverse sfide come l’identificazione e l’autenticazione dei cittadini, la salvaguardia dei documenti di registrazione primari come i certificati di nascita e le carte d’identità nazionali e il miglioramento della gestione dei programmi sociali e delle operazioni governative”.
Il numero di identificazione allegato a Maisha Namba “sarà utilizzato anche per registrarsi per servizi governativi, tra cui istruzione, assicurazione sanitaria, tasse e previdenza sociale”. Ma alcuni esperti ritengono che il programma Maisha Namba abbia altri obiettivi, non annunciati.
Il dottor Wahome Ngare, presidente della Kenya Catholic Doctors Association, ha dichiarato a The Defender che Maisha Namba opererà come programma di monitoraggio delle vaccinazioni.“Maisha Namba – kiswahili per ‘numero di vita’ – è un sistema di vaccinazione biometrica per i neonati che sostituirà i certificati di nascita e aiuterà a monitorare i bambini dalla nascita ai 5 anni di età”, ha detto Ngare. “Sarà utilizzato per monitorare e garantire che tutti i bambini ricevano i vaccini”.Maisha Namba è una replica del programma Aadhaar in India, anche questo gestito dalla Fondazione Bill & Melinda Gates: in Asia viene incolpato persino di aver ridotto alla fame e alla morte diverse persone.