Appello a politici e amministratori nel convegno “Bambini Bersaglio Bambini allo Sbaraglio”:
mai più bambini strappati ingiustamente alle famiglie.
Firenze. Nel corso convegno web Bambini Bersaglio Bambini allo Sbaraglio organizzato dal CCDU e visto in tutta Italia da migliaia di persone è stato lanciato un appello a politici e amministratori affinché cessi questo scandalo tutto italiano in cui la vicenda di Bibbiano è solo la punta dell’iceberg.
Triste anniversario dello scandalo Angeli e Demoni scoppiato il 27 giugno, dopo la richiesta di rinvio a giudizio per 24 persone da parte del PM di Reggio Emilia, Valentina Salvi, non poteva mancare una precisazione e un appello: Bibbiano è in tutta Italia e la politica non può voltarsi dall’altra parte per meri interessi di bottega: in gioco è la vita di migliaia di bambini. Cinquecentomila per l’esattezza.
La cifra può sembrare spaventosa ma è il numero di bambini seguiti dai servizi sociali che foraggiano la filiera psichiatria fatta di servizi territoriali, di cooperative di educativa domiciliare, di cooperative di psichiatri e psicologi che fanno le “valutazioni genitoriali”, di consulenti tecnici d’ufficio. Non ci sono solo le case famiglia con rette che vanno dai 70 ai 400 euro AL GIORNO, c’è tutta una filiera con un fatturato stimato intorno ai 5 miliardi (miliardi non milioni) di euro: una mezza finanziaria in tempi normali.
I momenti chiave della serata sono stati l’intervento dell’avvocato Francesco Morcavallo, già giudice del Tribunale per i minorenni di Bologna e della professoressa Vincenza Palmieri.
Morcavallo, commentando le notizie sulla possibile costituzione di Parte Civile del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha affermato: “Coloro che coprivano il malfunzionamento della giustizia, in particolare della giustizia minorile, con gli esiti che poi sono stati ipotizzati ma in gran parte non smentiti nemmeno dalle difese nella vicenda di Bibbiano, che si riproduce in molti altri territori e sotto l’egida di diversi colori politici, quindi non c’è nessun sottinteso politico in quello che dico. Coloro che hanno coperto con queste false costruzioni di pseudo giustizia, di pseudo tutela di un astratto interesse del minore, quel tipo di situazioni, diffusissime, si sono auto qualificati come persone offese. Ecco, in questo mancando secondo me di rispetto a quelle che sono state le vere persone offese in questa vicenda, cioè i bambini e le famiglie che hanno subito e che subiscono, in tutto il territorio nazionale, le distorsioni del sistema di malagiustizia minorile e della filiera, di mala amministrazione minorile. Chi è che si è auto qualificato arbitrariamente persona offesa? Il Ministero della Giustizia anche in relazione al tribunale per i minorenni competente per quel territorio. Ecco, io credo che questo sia veramente paradossale”.
La Professoressa Palmieri ha ricordato a tutti che è giunto il momento di dire basta alle sottrazioni illecite e come questa sia una questione di Governo; basta ai manicomi per bambini in cui ragazzi e ragazze sono trattenuti contro la loro volontà, spesso senza contatti diretti con i genitori, imbottiti di psicofarmaci e a volte persino legati ai letti; basta al carcere duro dei bambini al 41bis che vedono i genitori in visite protette di poche ore al mese, con la collusione di periti e CTU che paventando un ipotetico “rischio evolutivo” per giustificare le disposizioni di allontanamento, creando invece un realistico grave danno nei bambini deportati che vorrebbero “tutelare dai loro stessi genitori”, scaraventandoli fuori famiglia! È giunto il momento di andare dai politici e dagli amministratori e chiedere che cessino queste violazioni dei diritti umani e i diritti dei bambini. E che, nei prossimi programmi elettorali siano inserite QUESTE riforme! Il momento è ora.
Il convegno è stato introdotto dal Responsabile locale, dott.ssa Maria Gainuta, ricordando i bisogni delle mamme schiacciate dalla Psichiatria che chiedono aiuto! Ha seguito il saluto istituzionale del Presidente del Comitato dei Cittadini per i Diritti umani (CCDU), avvocato Enrico Del Core che ha sollecitato ai valori costituzionali nonché morali nella Difesa dei Bambini.
Il moderatore Paolo Roat, Responsabile Nazionale Tutela Minori del CCDU, ha informato le famiglie sugli strumenti disponibili per difendersi dalla filiera psichiatrica. La serata è stata allietata dalla splendida interpretazione dell’attrice Paola Galligani di alcuni brani del libro di Vincenza Palmieri “La Filiera Psichiatrica in Italia, da Basaglia a Bibbiano e fino la tempo del coronavirus”. Molto toccante l’intervento di mamma Linda che ha raccontato come ha sconfitto la filiera psichiatrica con l’aiuto della Professoressa Palmieri e del Comitato.
I commenti dei partecipanti sono stati entusiastici. “Grazie a voi del CCDU per averci dato la possibilità di partecipare al convegno. Grazie perché il vostro impegno ci fa sentire meno soli nel nostro dolore e ci dà uno spiraglio di speranza.” “Ho partecipato al convegno, mi avete dato molto coraggio e sicurezza vi ringrazio di cuore ☺️”.
È giunta l’ora di agire per far cessare questo scandalo. Non è più ammissibile che nel 2020, in Italia, ci siano professionisti che, sull’onda della “cultura degli allontanamenti” promossa e diffusa da alcuni guru psichiatrici approfittando di alcune leggi sbagliate, facciano business sulla pelle dei bambini.
Ci ritroviamo tutti il 7 luglio per l’evento internazionale online dal titolo “Artisti per i Diritti Umani contro la Filiera Psichiatrica” con artisti da tutta Italia che si esibiranno per chiedere di far cessare questi abusi sui bambini.
Paolo Roat
Responsabile Nazionale Tutela Minori del CCDU